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1) Dizion. 5° Ed. .
FROTTOLA.
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FROTTOLA.
Definiz: Sost. femm. Canzone di vario metro, giocosa e leggiera, e più spesso tessuta di sentenze e proverbj disposti senz'ordine.
È forma allungata di frotta, come anticamente si disse tal componimento; forse perchè sentenze e pensieri vi son posti confusamente e come in frotta. –
Esempio: Petr. Rim. G. 365: Troppo forte s'allunga Frottola col suon chioccio.
Esempio: Pataff. 5: E delle frottole una serquettina.
Esempio: Pulc. L. Frott. 123: Io vo' dire una frottola Ch'i' ho nella collottola Tenuta già gran tempo.
Esempio: E Pulc. L. Lett. 35: Afflitto delle mie povere e sventurate muse, ti farò parte d'una mia certa frottola: e poi che sarò nella Mec, così in lingua moresca, ti manderò qualche verso.
Esempio: Varch. Ercol. 19: Erasi determinato che a ogni modo si rispondesse; ma alcuni volevano in frottola, alcuni in maccheronea, chi con una lettera sola, chi solamente con alcune postille.
Esempio: E Varch. Ercol. 345: Maniere di componimenti plebei, come son feste, rappresentazioni, frottole,... rispetti.
Esempio: Speron. Op. 4, 160: Ed ecco adesso che l'insensato non vuol per nulla che l'armonia della frottola, per esser vile componimento, possa agguagliarsi agli accenti de' famigliari colloquj.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 171: A cagione del qual parentado i popolani andarono per le strade cantando frottole contra lui, e molti de' primi n'ebbero sdegno.
Esempio: Red. Ditir. A. 84: Il Bembo osserva che il Petrarca ad una sua frottola.... diè nome di frotta; e veramente da' più antichi poeti così fatte poesie erano chiamate frotte e non frottole.
Definiz: § I. E figuratam. per Componimento di nessun pregio o conto, Scrittura vana, da nulla. –
Esempio: Red. Lett. M. 80: Rimando a V. S. la sua Argenide, acciò che ella non pensi che io stia tutto il giorno a leggere queste frottole.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 241: È dovere ch'io non sia ingrato all'onore ch'ella mi ha fatto costì, appestando l'anticamere con la mia frottola.
Definiz: § II. E più comunemente prendesi per Burla, Baia, Fandonia, e simili. –
Esempio: Sacch. Rim. M. 116: Egli è sì pieno il mondo già di frottole Per molti in cui le leggi più s'apprendono.
Esempio: Vai Rim. 41: Anch'io dir delle frottole saprei, E tumido vantarmi che, ec.
Esempio: Red. Ditir. 15: E voi, Satiri, lasciate Tante frottole e tanti riboboli.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 134: Moretta cara, io partirei felice, Se non sapessi che 'l medico dice Frottole per lo più vane e bugiarde.
Esempio: E Monigl. Poes. dramm. 3, 387: Ben per voi s'ognor trastulli Non curaste e scherzi e frottole.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 113: Che dite voi di questa faccenda?.... Vi è di voi chi la chiama un grillo, un ticchio, un girimeo; chi un capriccio, o un ghiribizzo, o un ribobolo; chi una fisima, chi una frottola, ec.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 11, 57: Questi mattina e giorno tre o quattr'ore In frottole spendeva ed in baiate; Poi si mostrava al popol con orrende Sembianze, e tutto colmo di faccende.
Definiz: § III. E altresì per Trovato non vero, Bugia, Falsità. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 48: Ma mandate il cavaliero a vedere il danno nostro, che è vero, e non v'andiamo con frottole.
Esempio: Macingh. Lett. Strozz. 565: V'è scritto (nelle polizze) di triste cose en dir male de' cittadini; che fra l'altre frottole, dicono, ec.
Esempio: Red. Lett. M. 50: Il cattivo fine, col quale si vede che son disseminate queste frottole.
Esempio: Bertin. A. F. Risp. apol. 72: Se questa è bibbiosa diceria, e che non ha nè capo nè piedi, che è piena d'errori e di frottole, colma di strane fantasie, con una infilzatura di cose dette a sproposito, che ripugnanza dovete voi avere, ec.?
Esempio: Targ. Valdin. 1, 123: Io non vendo fummo, nè spaccio frottole.
Definiz: § IV. Frottole! usato in modo esclamativo, e in senso di negazione. –
Esempio: Cecch. Corr. 2, 2: Non è venuta la risposta. F. Frottole!