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INVINCIBILE.
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INVINCIBILE.
Definiz: Add. Non vincibile, Che non può esser vinto.
Basso lat. invincibilis. –
Esempio: Plut. Vit.: Ma egli è invincibile, e dice: quello farai tu, farà egli.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 288: Ma che serve leggere le cose occorse in Fiandra un secolo addietro, se noi abbiamo sì fresca la memoria delle maravigliose imprese che ha fatte il vostro invincibile monarca in questa campagna?
Definiz: § I. Figuratam., detto di cosa. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 10: Teseo portava questa (una clava) per mostrare che l'era stata da lui vinta, e che ora in man sua era divenuta invincibile.
Esempio: Chiabr. Rim. 3, 111: Egli con l'onde d'un argenteo fiume, Su durissima cote iva affinando L'armi de l'invincibile faretra.
Definiz: § II. Pur figuratam., detto di virtù, sentimento, affetto, e simili. –
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 18: La quarta condizione dello amore di Cristo si è, che fu forte, perseverante ed invincibile.
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 278: Sia (il tuo zelo) fervente, sia circospetto, sia perseverante ed invincibile.
Esempio: Varch. Boez. 12: T'arebbono da ogni insulto e da qualunche empito con invincibile fermezza potuto difendere.
Esempio: Fag. Comm. 4, 184: Questi nostri sponsali certo furono stabiliti col parere di tutti gli dei, per far nascer da noi eroi novelli, dotati di senno inarrivabile e di fortezza invincibile.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 69: La nostra coscienza, in cui è improntata l'imagine di Dio, com'è docile ad inchinarsi alla santità della legge conforme alla giustizia eterna, così è ritrosa e invincibile, ove intenda signoreggiarla la ingiusta e prepotente volontà dell'uomo.
Definiz: § III. Pur detto di sentimento, passione, e simili, vale A cui non si può resistere, Da cui non ci possiamo difendere. –
Esempio: Parin. Poes. 75: Di fredda oblivïon l'alma gli asperse, E d'invincibil noia, e di torpente Indifferenza gli ricinse il core!
Definiz: § IV. E detto di argomento invincibile, ragione invincibile, e simili, vale A cui nulla può opporsi, Irrepugnabile. –
Esempio: Manfred. Scritt. Mot. Acq. 6, 189: Questo è veramente un fortissimo ed invincibile argomento.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 51: Ho presenti esempli luminosissimi e ragioni invincibili, che m'insegnano e m'additano tutto l'opposto.
Definiz: § V. Detto poeticam. di riparo, difesa, e simili, vale Che non si può varcare, oltrepassare, superare, e simili; anche in locuz. figur. –
Esempio: Varan. Vis. poet. 3: Questi, il cor guasti da indomabil callo, Vivon lieti quaggiù, per far poi varco Al carcer chiuso da invincibil vallo.
Definiz: § VI. E detto di pietra, o di altra simile materia dura, trovasi per Che non si può intaccare, lavorare, e simili, coi ferri. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 39: E ancor sì dura è la vena di quella selce, che potrebbe dirsi invincibile, se nulla vi fosse che l'avarizia non vincesse.
Definiz: § VII. Detto di vino invincibile, trovasi per Forte, Grave, tanto da non si poter quasi reggere, digerire, e simili. –
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 442: Noi facciamo un russar, ch'ogni brïaco Smaltito avrebbe il più invincibil vino.
Definiz: § VIII. Aggiunto d'ignoranza invincibile, e come Term. de' Teologi, usasi a denotare Dalla quale l'uomo, senza sua colpa, non è in grado di liberarsi. –
Esempio: Pallav. Lett. 1, 115: Io stimo che l'ignoranza invincibile non sia tanto comune, quanto da molti è presupposta.
Esempio: E Pallav. Lett. 1, 116: Tale ignoranza, quando sia invincibile, potrà scusare, ma non render l'opera onesta, ove l'oggetto formale non è onesto.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 121: Io non parlo però di questa prima ignoranza, perchè ella è senza colpa, ed è comune anche a' buoni, e da' teologi vien chiamata spesso invincibile; ed è quando la persona non ha principio di dubitare, e conseguentemente non ha nè anche maniere di vincere il suo errore e di uscirne.
Definiz: § IX. In forza di Sost. Chi è invincibile, Persona invincibile. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 20: L'orazione lenisce e mitiga Dio, e la lagrima lo sforza.... E perciò parlando san Bernardo delle umili lagrime dell'orazione devota, dice: O umile lagrima,... tu vinci lo invincibile, tu leghi l'onnipotente.