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1) Dizion. 5° Ed. .
DISTURBATORE.
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Dizion. 5 ° Ed.
DISTURBATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Disturbare. Chi o Che disturba. ‒
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 431: Purgar i suoi ministri da una spiacevole estimazione, in cui o il sospetto o la calunnia gli aveva posti, di star ivi come disturbatori, non promotori del trattato.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 443: Debba essere condannato come un disturbatore di quella pace che godono nelle tombe.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 510: Tornano le meningi a quietarsi, ed a rimettersi in quiete il tumulto degli spiriti disturbatori.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 84: Dunque voi siete i disturbatori dell'umane cose, voi i rei de' pubblici incomodi, e sempre origine de' mali; voi chè sprezzate Dio, e adorate le statue.
Esempio: Targ. Viagg. 11, 283: Stabilirono ancora che.... fosse il delinquente punito come disturbatore della quiete.
Esempio: Fosc. Poes. 28: Disturbatore Suon di pianto qui trassemi.