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1) Dizion. 5° Ed. .
CONTRAPPOSIZIONE.
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CONTRAPPOSIZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del contrapporre o del contrapporsi, e anche Lo stato della cosa contrapposta. –
Esempio: S. Ag. C. D. 4, 233: Come adunque questi contrarj contrapposti alli contrarj rendono più bello il parlare, così per una eloquenzia di contrapposizione di contrarie, non parole ma cose, si compone la bellezza del secolo.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 107: Con certo temperamento, e aperto aere, o monte difeso dall'altezza o contrapposizion d'altro monte.
Definiz: § I. E per Azione di due forze o qualità contrarie, l'una delle quali accresce il vigore dell'altra, che scientificamente si chiama Antiperistasi. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 174: Per antiperistasi o contrapposizione si fa che il freddo ancora abbrucia, tuttochè sia questo proprio del fuoco.
Definiz: § II. E riferito a conti, significa Valutazione d'una partita in dare o in avere da star di contro ad altra partita di avere o di dare. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 8, 124: E in questo caso entra più prontamente la contrapposizione delle partite.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 8, 130: Nascendo queste limitazioni da una semplice presunzione di legge, questa cessarà quando vi sia la prova contraria, anche presunta, la quale tra' negozianti si cava bene, quando nelli loro libri, dopo sopragiunto il credito contro il loro creditore, non se ne desse credito con la solita contrapposizione delle partite di conto secondo il loro uso.
Definiz: § III. Term. di Retorica. Si usò per Quella figura che oggi comunemente si chiama Antitesi. –
Esempio: S. Ag. C. D. 4, 232: Quelle che s'appellano contrapposizioni, sono molto bellissime nelli ornamenti della eloquenzia, chiamate in greco antitheta.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 312: Un'altra figura ci è, la quale consiste in contrapporre, e perciò contrapposizione o contrapposti si potrà nominarla.
Esempio: E Cavalcant. B. Retor. 314: La contrapposizione s'assomiglia a quella spezie di sillogismo, la quale conchiude l'opposito e raccoglie cose contrarie.
Esempio: Varch. Lez. Pros. Dant. 1, 250: Notaremo qui quella bella contrapposizione poca a cui risponde gran, e favilla a cui risponde fiamma.