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CONTAMINATO.
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CONTAMINATO.
Definiz: Partic. pass. di Contaminare.
Lat. contaminatus. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 177: Poco avrà [il Poema].... a temere i giudicj de' più severi critici, purchè la severità loro sia gusto de l'intelletto, e non gusto contaminato da la volontà.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 273: Favellerò come con Alessandro non ancora da costumi barbari contaminato.
Definiz: § I. In forma d'Add. Sozzato, Sporcato. –
Esempio: Benciv. Mes.: La seconda intenzione si è, che le parti delle nari contaminate e puzzolenti e sozze si nettino e si purghino.
Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 108: E quel che non capía lor ventre ingordo, Vi rimanea contaminato e lordo.
Esempio: Cellin. Vit. 276: Mi fu fatto, modo che con un calamo inscrittomi in nella fronte, parole di grandissima importanza,... quando io mi svegliai, mi senti' la fronte contaminata.
Definiz: § II. Figuratam., Lordo, Macchiato; e usasi in costrutto con la particella Di. –
Esempio: Cap. Comp. Discipl. 7 t.: Non sia ricevuto alla nostra Compagnia alcuno usuraio,... nè alcuno altro contaminato d'alcuno disonesto peccato.
Esempio: Alf. Trag. 1, 148: Ah! frena L'empia vendetta, io ti scongiuro: il trono Lasciargli vuoi di sangue e di delitti Contaminato?
Definiz: § III. E assolutam., detto di persona, animo e simili, vale Macchiato d'alcuna colpa. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 53: Potrebbe accadere ch'e' lasciasse per allora di dare ricapito al contaminato animo suo.
Definiz: § IV. Detto di aria contaminata, vale Corrotta, Viziata. –
Esempio: Targ. Relaz. Febbr. 417: Si possono dare.... dei casi che nelle carceri.... l'aria resti contaminata a segno, di ec.