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1) Dizion. 5° Ed. .
ACREDINE.
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Dizion. 5 ° Ed.
ACREDINE.
Definiz: Sost. femm. Astratto d'Acre, Qualità pungente, Acrimonia.
Dal lat. acredo. −
Esempio: Ricett. Fior. 28: Lo averlo [il cinnamomo] assomigliato alla ruta, non è rispetto all'odore, ma per l'acredine del sapore.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 2, 12, 201: I Democraziani figurati si sono contenersi l'acredine de' sapori, e 'l forte loro, nell'acutezza degli atomi, esso cibo componenti.
Definiz: § E Termine de' Medici, per Acrimonia degli umori del corpo animale, nel signif. del § II. di Acre. −
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 150: La digestione del cibo dentro al ventricolo, per la soverchia acredine del sugo digerente.... diventa subito un lavoro molto imperfetto.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 144: L'essenza di questo male.... dimostra la necessità dei rimedj,.... privi affatto di pungente e astrettiva acredine.
Esempio: Targ. Viagg. 10, 60: Io l'ho provata [una sorta di terra] più volte in me medesimo utilissima per assorbire e dolcificare le acredini dello stomaco.