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Dizion. 4° Ed. .
RUTTO
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pag.285
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RUTTO.
Definiz: | Vento, che dallo stomaco si manda fuor per bocca. Lat. ructus. Gr.
ἐρυγμός. |
Esempio: | Cr. 6. 48. 1. Il finocchio si semina del mese di Dicembre ec. mangiato dopo 'l
cibo vale a' rutti acetosi, li quali si fanno per indigestione. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 1. 25. Come fu rinfrescato il campo tutto, E fatto insieme ciascun
buona cera, Per gentilezza si trae qualche rutto, E sfuma un poco il vin per la visiera. |
Esempio: | E Ciriff. Calv. 1. 30. Un altro v'era, che fece la giarda Ad
un buffon di Tibaldo più bella, Che l'inghiottì visibilmente tutto, Poi lo gittò fuor vivo con un rutto. |
Esempio: | Bellinc. son. 144. Ella sapea di rutti di radice. |
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