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1) Dizion. 5° Ed. .
INFEZIONE.
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INFEZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'infettare o dell'infettarsi: Alterazione, Corruzione.
Basso lat. infectio. –
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 250: L'aria per tutto penetra e s'insinua, particolarmente nel sangue, che n'è pienissimo: e quanta parte n'abbia nel sostentamento della vita dell'uomo, i maravigliosi effetti, che produce la bontà d'essa o la malizia ed infezione, chiaramente il dimostrano.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 87: Non per questo però si deve supporre che tale acqua, rattenuta per poche ore nella colmata, possa aver cagionata infezione d'aria.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Panzier. Tratt. 58 t.: La prima persecuzione dell'anima si dà nella volontà in tenerla quasi obstinata di non potere volere virtuose operazioni operare, ed in volere contro sua voglia diletti di grande infezione.
Definiz: § II. E per Corruzione morbosa, Contagio; ed anche La malattia stessa contagiosa, Morbo, Pestilenza. –
Esempio: Vill. M. 2: Tra le quali mortalità troviamo venute le più gravi, l'una al tempo di Marco Aurelio e Lucio Commodo,... la quale cominciò in Babilonia d'Egitto, e comprese molte provincie del mondo; e tornando L. Commodo colle legioni de' Romani delle parti d'Asia, parea che abbattesse ostilemente per la loro infezione gli uomini delle provincie, onde passavano; e in Roma fece grave sterminio de' suoi abitanti.
Esempio: E Vill. M. 4: Avenne, perchè parea che questa pestifera infezione s'appiccasse per la veduta o per lo toccamento, che come l'uomo o la femina o fanciulli si conoscevano malati di quella enfiatura, molti gli abbandonavano.
Esempio: E Vill. M. 330: In questi tempi estivali e autunnali furono generali infezioni, ed in molte parti malattie di febbri, e altri stemperamenti de' corpi umani.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 506: Anche molti guariscono dalla pestilenza; adunque tu, per una leggier vaghezza di conversare, non averai guardia di non prenderne l'infezione?
Esempio: Bart. D. Vit. Borg. 3, 50: Il concorde giudicio de' medici fu, che una tal infezione e mortalità, tanto largamente distesa, provenisse dall'aria.
Esempio: E Bart. D. Mem. ist. Comp. 4, 297: Non v'ebbe città compresa da questa mortale infezione, nel cui collegio i nostri sacerdoti non facessero a' piè de' superiori una spontanea oblazione delle lor vite in sacrificio a Dio per la salute dell'anime, e ancora, in quanto fosse lor consentito, de' corpi de gli appestati.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 141: Come agevole fosse stato loro, altresì in tempo di grande infezione, passare liberamente da più luoghi guardati.
Definiz: § III. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 322: E non solamente gli tuoi orecchi, ma eziandio l'aria, riceva infezione di questo parlare.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 130: Tutti quanti, ed uomeni e femmine che sono nati, che nascono e che nasceranno, participano e traggono dalla corrotta natura, la quale Adamo, peccando e perdendo l'originale giustizia la quale Iddio gli avea donata, disordinò e inviziò la infezione e la macola del peccato originale.
Esempio: Tor. Miser. 76: Conciosia cosa che, per la nostra corruttela e infezione, il mondo è venuto a tanto, che la virtù e la bontà è oggi reputata nulla, anzi ec.
Esempio: Car. Apol. 190: La dottrina e i costumi vostri sono di troppo grande infezione a la sua (del Caro) gioventù.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 12: Fra le cagioni più principali di ciò, l'una era stata l'infezione dell'eresia che da' paesi vicini aveva cominciato a pullulare in Fiandra, vivente il medesimo Carlo.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 181: Specialmente s'era diffuso quel malore (il giansenismo) dalla Fiandra nella prossima Francia, dove riusciva tanto più pericoloso, quanto ivi è più sparsa impunitamente l'infezione di Calvino, dal quale poco si discostava il Jansenio nelle accennate sentenze.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 156: Drake riempiva di querele tutta Italia contro i Genovesi, chiamando la prudenza loro timidità italiana, ed infezione francese.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 490: Taluni dei vostri alunni, entrando nei collegi della Compagnia assai tardi o uscendone presto, l'infezione che ci si respira si appiglia loro più difficilmente, e non è senza rimedio.
Definiz: § IV. Si usò per Malore, Infermità, Incomodo di salute. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 117: E come la sa, mi è venuto infezione a un occhio, che m'impedisce il vedere.
Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. 300: Non penso che vi troviate malato come vi pensate; e se bene sentite qualche infezione, pare che, mentre siamo cinti di questa misera carne, siamo necessitati stare sotto tali infezione e malattie.