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Dizion. 3° Ed. .
PRESSO
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pag.1253
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PRESSO.
Definiz: | Preposizione, che serve comunemente al terzo caso. Pure, e col secondo, e col quarto, ben s'accompagna: vale
Vicino, appresso. Lat. propè. |
Esempio: | Dan. Purg. 1. Ma, per la sua follía, le fu sì presso, Che, ec. |
Esempio: | E Dan. Purg. 2. Ed ecco qual suol presso del mattino.
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Esempio: | Petr. Canz. 22. 1. Ed è già presso al giorno, ond'io son desto. |
Esempio: | Boc. Nov. 79. In fin presso le donne di Ripoli il condusse. |
Esempio: | Petrar. Canz. 4. 5. La donna al buon voler, non può gir presso. |
Esempio: | Boc. Introd. num. 2. Presso alla quale un bellissimo piano, e dilettevole sia
riposto. |
Definiz: | §. In signif. di Circa, intorno. |
Esempio: | G. V. 10. 54. 2. La Badía aveva di rendita presso a dumila fiorin d'oro.
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Esempio: | E G. V. 9. 187. Stando all'assedio di Genova, presso di cinque
anni. |
Esempio: | Boc. Nov. 79. Credo, che io la portassi presso a una balestrata.
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Definiz: | §. In signific. di In comparazione, al paragone. Lat. prae. |
Esempio: | Petr. Son. 223. Che presso a que' d'amor, leggiadri nidj, Il mio cor lasso, ogni
altra vista sprezza. |
Definiz: | §. In forza d'avverbio. Latin. propè. |
Esempio: | Boc. Nov. 3. La giovane domandò, come presso fosse Alagna. |
Definiz: | §. In forza parimente d'avverb. dicesi Presso, e Pressochè; e vaglion, Quasi, Pocomeno. |
Esempio: | Boc. Nov. 15. 23. Andreuccio, ec. fu presso a convertire in rabbia la sua
grand'ira. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 42. 15. Quando la giovane il vide, presso fu, che
di letizia non morì. |
Esempio: | E Bocc. g. 4. pr. 2. Ne pertuttociò l'essere da cotal vento
fieramente scrollato, anzi presso che diradicato. |
Esempio: | Lab. n. 281. Stette de' dì presso a otto, ch'ella non volle bere uovo, ne
assaggiar pappardelle. |
Esempio: | Fir. Asin. 84. Ma quello, di che io m'era presso, che dimenticato di domandarti.
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