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Dizion. 1° Ed. .
MEZZO
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pag.529
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MEZZO.
Definiz: | Quel termine, ch'e ugualmente distante da' suo' estremi. Lat. medium. |
Esempio: | Petr. Son. 217. E finito il mio tempo a mezzo gli anni. |
Esempio: | E Petr. canz. 18. 4. Quanti color dipigne Amor sovente, in
mezzo del mio volto. |
Esempio: | E Petr. Son. 67. S'al principio risponde il fine e 'l mezzo.
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Esempio: | Bocc. g. 3. p. 4. Esso avea d'intorno da se, e per lo mezzo, in assai parti, vie
ampissime. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 29. Di mezza notte nel suo mezzo mese. |
Esempio: | Petr. Son. 123. Per rifrigerio in mezzo al fuoco vissi [cioè dentro, quasi
nel centro] |
Definiz: | ¶ E non aver mezzo, pender negli estremi. Lat. non servare
mediocritatem. |
Esempio: | Petr. Son. 60. Amore i cui pensier mai non han mezzo. |
Definiz: | ¶ Per cagione, o strumento di qualche cosa. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 17. Monta dinanzi, ch'io voglio esser mezzo, Sì che la coda non
possa far male. |
Definiz: | ¶ Per intervallo, e distanzia. |
Esempio: | Dan. Par. 27. E seguì fin che 'l mezzo, per lo molto, Le tolse, e 'l trapassar del
più avanti. |
Definiz: | ¶ E con le parole, in questo, diviene avverbio, e vale, intanto. |
Esempio: | Bocc. nov. 24. Felice in questo mezzo. |
Definiz: | ¶ Esser di mezza età, cioè tra vecchiaia, e giovanezza. Lat. esse mediocris
aetatis. |
Esempio: | Bocc. n. 23. 4. E innamorossi d'uno assai valoroso huomo di mezza età.
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Definiz: | ¶ Produrre in mezzo, addurre, mettere in campo, allegare. Lat. in medium
afferre. |
Esempio: | Bocc. g. 4. 15. E se non fosse che uscir sarebbe del modo usato di ragionare, io
producerei le storie in mezzo. |
Definiz: | ¶ Star di mezzo. Lat. Neutri parti se addicere. |
Esempio: | M. V. 3. 29. Il quale si stette di mezzo, senza pigliare arme. |
Esempio: | G. V. lib. 8. 68. 3. Chi non gli amava, stava di mezzo. |
Definiz: | ¶ Star di mezzo, oggi più comunemente si dice, star neutrale, |
Definiz: | ¶ Per metà. Lat. dimidium. |
Esempio: | Petr. Son. 29. Mezzo rimango lasso, e mezzo 'l varco. |
Esempio: | E Petr. Son. 60. Tal mi governa, ch'io non son già mezzo.
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Esempio: | N. ant. 94. 4. Dunque ci avrebbe ora meno un danaio in mezzo. E posta la
IN, in vece della E, cioè, e mezzo, modo antico di favellare. |
Definiz: | ¶ Torre a mezzo. |
Esempio: | G. V. 11. 126. 3. I Pisani, per paura di non volere i Fiorentini vicini, ec.
cercarono imprima di torla a mezzo co' Fiorentini [cioè in comune, e a metà per uno] |
Definiz: | E MEZZO per QUASI, o equivalente a QUASI Lat. propemodum, ferè. |
Esempio: | Bocc. n. 65. 9. Alla donna pareva mezzo avere inteso. |
Esempio: | E Bocc. nov. 76. 10. Se io sapessi pur, chi l'ha avuto, si mi
parrebbe esser mezzo consolato. |
Esempio: | E Bocc. nov. 68. 20. Se voi il porrete mente nel viso, egli è
ancora mezzo ebbro. |
Definiz: | ¶ E Senza mezzo. immediatamente. gr. ἀμέσως. |
Esempio: | Dan. Par. c. 30. Che dove Dio, senza mezzo, governa. |
Esempio: | E Dan. Par. can. 7. Ciò che da lei senza mezzo distilla.
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Definiz: | ¶ Diciamo Dare a mezza gamba: che è offerire della cosa, o pagarla, la metà manco, ch'ella non
vale. |
Definiz: | ¶ Dare in quel mezzo, che anche i Greci dicevano μέσον
τέμνειν e i latini ferire
medium. |
Definiz: | ¶ E darla pel mezzo: deporre ogni vergogna, pigliar partito alla vergogna. |
Esempio: | Morg. Alla vergogna io ci ho preso partito. Lat. frontem perfricare, pudori nuncium remittere. Flos. 256.
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Definiz: | E MEZZO il diciamo ancora per mezzano, e mediatore. |
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