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Dizion. 5° Ed. .
CORISTA
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pag.752
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CORISTA. Definiz: | Sost. masc. Colui che canta nel coro, sia in chiesa, sia in teatro. |
Definiz: | § I. Dicesi anche Quel cappellano il quale ha l'ufficio di sopravvedere al coro; e nelle confraternite laicali Quel fratello che presiede al coro. – | Esempio: | Franc. Son. 135: Mensa il cor, leggío una baldoria, Bicchier campane, e l'organo il tagliere, E' mantaci e lo 'ncenso sia quel Sere Di chi il corista fa tutta la storia (qui scherzevolm. e in locuz. figur.). | Esempio: | Mellin. Ricord. 71: Osò [Cosimo I] anche per sua devozione di andar.... di notte alla Compagnia di S. Paolo,... e quivi come privato, per mostrare la moderazione dell'animo suo, si metteva.... nell'ultimo luogo, stando ad ubbidienza del corista, e osservando il rigorosissimo silenzio che quivi si usa. |
Definiz: | § II. Corista. Term. di Musica, e dicesi Quel suono invariabile e convenuto, da cui le voci e gli strumenti prendono il tuono; e si usò anche in forma d'Add. come aggiunto di tuono. – | Esempio: | Don. Comp. Music. 9: I modi antichi dunque erano sì fattamente ordinati, che i più vivaci ed allegri si cantavano in un tuono o tensione di voce più acuta e sforzata, onde ne riuscivano anche più allegri e spiritosi; ed i mesti o languidi si cantavano in tuono più rimesso e grave del corista. | Esempio: | E Don. Comp. Music. 27: Quest'invenzione de' pertugj [nel violino] serve non solo per poter sonare più acuto o più grave, e sopra o sotto il corista. | Esempio: | E Don. Comp. Music. 111: Tuoni che s'inalzano sopra, o s'abbassano sotto il corista. |
Definiz: | § III. E Corista dicesi pure ad un Arnese usato dai musicisti per avere tal suono. Il quale arnese consiste o in una specie di forcella d'acciaio, che percossa contro un corpo solido rende la nota La, ovvero in un flautino a linguetta, che sonato produce la stessa nota. |
Definiz: | § IV. Corista si usò anche come aggiunto di Tuono corista a denotare quella intonazione di voce, con la quale parla un popolo, a cagione della particolare struttura de' suoi organi vocali. – | Esempio: | Don. Comp. Music. 88: Per qual cagione una nazione abbia diverso tuono, di voce, e che i Settentrionali per la larghezza dell'arterie e per la corporatura loro.... parlano grave più de' Meridionali; e molto più anco abbasserebbono il tuono, se non avessero le parti interne così calide: dove si discorre anco del tuono corista di Roma, e di varj tuoni d'Italia e altre parti. |
Definiz: | § V. E pure si usò come aggiunto di Strumento, la cui intonazione non sia nè più alta nè più bassa di quella che può servire ad accompagnar cori. – | Esempio: | Bart. D. Suon. 118: Variando in più maniere la sperienza, provatomi con istraordinaria diligenza più volte, ora sopra un cembalo corista, ora sopra un grande arciliuto, mai niuna delle setole.... degnò di scuotersi. |
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