Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
NOVAMENTE, ed anche NUOVAMENTE
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Definiz: Avverb. Di bel nuovo, Un'altra volta. –
Esempio: Red. Cons. 1, 76: Oltre le dimande, alle quali risposi la settimana passata, me ne viene fatta novamente un'altra.
Esempio: Magal. Mend. abol. trad. 12: Il nostro presente Re.... ha nuovamente, in tempi difficilissimi per la monarchia, voluto estender la sua cristiana sollecitudine agl'infimi de' suoi sudditi.
Esempio: Mont. Iliad. 1, 78: Volta daremo Nuovamente errabondi al patrio lido.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 135: Dovettero tutti e tre passar novamente davanti a quelle facce.
Definiz: § I. Si usò per Da poco tempo, Di fresco; o per Poco fa, Ultimamente. –
Definiz: Comp. Din. Cron. DL. 137, 1: Mandò per messer Durazzo, nuovamente fatto da lui cavaliere.
Esempio: E Comp. Din. Cron. DL. 141, 28: E venne in Toscana patteggiato co' grandi di Firenze, e di volontà di papa Bonifazio VIII, nuovamente creato.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 158: Muovati alquanto, e la tua severa rigidezza diminuisca, questo solo mio atto, l'essermi di te nuovamente fidata e l'averti ogni mio segreto scoperto.
Esempio: E Bocc. Vit. Dant. M. 1, 15: Ragionarono insieme di volergli dar moglie; acciocchè, come la perduta donna gli era stata di tristizia cagione, così di letizia gli fusse la nuovamente acquistata.
Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 54: Quest'altro giovinetto è mio cugino, Ed èssi nuovamente battezzato.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 5: Quivi soprafatto fuori di maniera dal vino, dalla età e dalle nozze d'una fanciulla, che nuovamente aveva sposata, fu affogato dal proprio sangue.
Esempio: Cant. Carn. 44: Or nuovamente nella Falterona, Con certi Fiorentini, Tagliato abbiamo.
Esempio: Galil. Op. VIII, 204: Uno stimolo e una brama di voler più presto mantener gli errori inveterati, che permetter che si ricevano le verità nuovamente scoperte.
Esempio: Magal. Lett. 147: Vorrei che si consultasse tra i due signori fratelli che libro vi sia costì, stampato nuovamente, degno di potersi regalare a un letterato forestiere.
Definiz: § II. E per In aggiunta, o In sostituzione, ad altra cosa precedente, espressa o sottintesa. –
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 231: Con questa ti mandiamo copia d'una lettera scritta costì dalla Signoria di Vinegia al loro imbasciadore, avuta da messer Luigi; intenderai le commissioni che ha nuovamente, ed osserverai la sua osservanza.
Definiz: § III. E anche si usò a significare Per la prima volta. –
Esempio: Senec. Pist. 227: Gran differenza è tra ebbro ed ebriaco; perchè l'ebbro può essere ebbro ora nuovamente, sanz'essere magagnato di questo vizio; e l'ebriaco può essere spesse volte fuori d'ebrezza (il lat. ha: tunc primum).
Definiz: § IV. Si usò pure per In maniera strana, bizzarra. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 336, tit.: Come a uno rettore capitò innanzi con una questione una femmina con tre sordi, e come nuovamente e piacevolmente diffinì la loro questione.
Esempio: E Sacch. Nov. 2, 10: E veramente fu nuovo dono, ed egli ne fu trattato nuovamente e come si convenia.