Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BENEFICIATO e BENEFIZIATO
Apri Voce completa

pag.142


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
BENEFICIATO e BENEFIZIATO.
Definiz: Partic. pass. di Beneficiare e Benefiziare. −
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 459: Nè il rispetto verso il suo re lo ritenne dal pronunziare che, quantunque consigliere aulico di Sua Maestà, e da lei altamente beneficiato, la coscienza l'obbligava di confessare ec.
Definiz: § I. E in forma d'Add. −
Esempio: Pitt. B. Cron. 90: La quale [pace] fu tanto in dispiacere suo [del Papa], che da lui e da' suoi seguaci, nostri cittadini fiorentini, suoi beneficiati, dipoi continovo tutti noi fratelli siamo stati nemicati in segreto e in palese.
Definiz: § II. Beneficiati o Benefiziati, propriamente si dissero nella Repubblica fiorentina quei Cittadini che godevano del diritto di far parte del Gran Consiglio; il qual diritto si conseguiva coll'essere stato o de' signori o de' sedici gonfalonieri delle compagnie del popolo, o de' dodici buonomini, ossia di uno de' tre maggiori ufficj della repubblica. −
Esempio: Nard. Stor. 1, 13: I cittadini a' quali s'appartiene il consigliare e deliberare delle cose della repubblica, erano, come ancora sono, chiamati beneficiati, ovvero statuali.
Esempio: Pitt. I. Apol. Cappucc. 277: Noi aviamo di tre spezie cittadini; aggravezzati, statuali e benefiziati. Di questi tre, soli i benefiziati sono ricevuti nel Consiglio grande.
Esempio: Giannott. Op. 1, 240: Vorrei.... tutti quelli che abitano in ciascuno di questi quartieri, dal diciottesimo insino al quarantesimo anno della loro età, si scrivesseno;.... tal che tanti fusseno quelli dell'uno quartiere, quanti quelli dell'altro, e così (se possibile fusse) i beneficiati come i non beneficiati, acciò che non fusse vantaggio dall'uno all'altro.
Esempio: E Giannott. Op. 1, 272: Quelli che sono a gravezza e non sono beneficiati, vedendo ciascuno anno molti di loro acquistare il beneficio, staranno allegri, e vivendo come si conviene a buoni cittadini, spereranno sempre avere ad ottenere quello onore.
Definiz: § III. Erede beneficiato dicesi dai legisti Colui che adisce l'eredità col benefizio della legge e dell'inventario; e Eredità beneficiata quella che ricevesi col medesimo benefizio. −
Esempio: De Luc. Dott. volg. 9, 2, 30: Il primo e principale effetto è quello, che l'erede beneficiato non possa per li debiti o per li legati essere tenuto a cosa alcuna nella persona e nelle robbe proprie.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 9, 2, 37: Stimandosi l'erede beneficiato un amministratore legale.
Definiz: § IV. Polizza beneficiata o Lettera beneficiata, e anche semplicemente Beneficiata, è detta nei lotti quella Polizza nella quale è scritto qualche premio; ed anche prendesi pel Premio stesso. −
Esempio: Pitt. I. Apolog. Cappucc. 322: Voi dipignete una gran felicità del nome fiorentino. P. Sì, per coloro che sortirono la polizza benefiziata.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 9: E quivi tutto Fu 'l mio piacer, finch'io di borsa uscito Non vidi 'l fin della fortuna mia Nello sperar qualche benefiziata.
Esempio: E Buonarr. Fier. appr.: Un signor giusto e saggio ch'appo 'l merto L'ebbe propizia, e che di più regali, Di più benefiziate Empier si vide 'l grembo.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 5, 1, 79: A somiglianza di quel poco prezzo che si dà nella compra della Fortuna che si fa ne i lotti, i quali in altre parti si dicono beneficiate.
Definiz: § V. E in locuzione figurata. −
Esempio: Capor. Vit. Mecen. 221: Item al secol nostro lasciò [Mecenate] un lotto Con due beneficiate d'infinito Valore, e ciascheduna avea il suo motto. Dicea la prima a lettre lunghe un dito: Per le mendiche e misere virtudi Beneficiata uno spedal fallito. L'altra era a lettre d'or, ma goffe e rudi, E dicea: Per li nobili ruffiani Beneficiata un magazzin di scudi.
Definiz: § VI. Beneficiata in forza di Sost. femm. dicesi anche quella Rappresentazione teatrale, il cui profitto è a benefizio di un attore, di un cantante; e pigliasi anche per l'Introito medesimo. −
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 50: Le genti di teatro accostumate A fare in scena que' gran personaggi, E a guadagnare in due beneficiate Quanto in dodici lustri i sette saggi.