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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPROVVISATORE.
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Dizion. 5 ° Ed.
IMPROVVISATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Improvvisare. Chi o Che improvvisa.
Definiz: § I. Usasi comunemente in forza di Sost., per Poeta improvvisatore, che fa e recita versi all'improvviso. –
Esempio: Salvin. Disc. 3, 131: Perciò disse Petronio che nella poesia.... dee darsi carriera al franco spirito, che è quello appunto che l'improvvisator fa.
Esempio: Crusc. Vocab. IV: Provvisatore. Che provvisa, Improvvisatore.
Esempio: Giord. Op. 1, 459: Così con guadagno di miglior piacere, e con qualche profitto, verrebbe Italia liberandosi da un grande fastidio e ludibrio degl'improvvisatori.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 27: Bella unïon senza improvvisatori È come un anno senza primavera.
Esempio: E Panant. Poet. Teatr. appr.: Quei grandi che son carichi d'allori E poggian sulle vette del Parnasso, Di tutti quanti gl'improvvisatori Non fan più stima che d'un babbuasso.
Esempio: Capp. Lez. 258: Improvvisatore [lo Zaiotti] nella giovinezza, retore in età matura di bello ingegno e di molti studj.
Definiz: § II. E per similit. –
Esempio: Giord. Op. 1, 456: Che stima fate di Luca Giordano; il quale per la spaventosa prestezza nel dipingere.... da molti fu detto l'Improvvisator de' pittori?