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1) Dizion. 5° Ed. .
MANSUEFATTO.
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Dizion. 5 ° Ed.
MANSUEFATTO.
Definiz: Partic. pass. di Mansuefare.
Lat. mansuefactus. –
Esempio: Car. Trad. gr. 41: Nel coltivare è meglio arare una terra arata e mansuefatta molt’altre volte.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 68: Lo presentarono ad un altro Caziche nemico del primo, mansuefatto dalla sola picca di parer migliore e meglio costumato del suo avversario.
Esempio: Magal. Operett. var. 248: Quello.... che.... avevano riconosciuto la Francia, l’Inghilterra, e, mansuefatta dalla mano di due imperatrici spagnuole, l’istessa Alemagna; ec.
Definiz: § I. In forma d’Add. Reso mansueto, detto di animale. –
Esempio: Maff. Anfit. 214: Tal era la cavea, in cui dice Plinio che Augusto fece vedere una tigre mansuefatta.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 381: Il silenzio.... osservato dai discepoli di Pitagora, non era altro.... che un assuefare i discenti e i principianti.... a domare.... la naturale ferocia dell’ancora acerba ragione, perchè poi, doma e mansuefatta, secondo i buoni instituti, e non altramente, operasse.