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Dizion. 4° Ed. .
SEDIO
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SEDIO.
Definiz: | V. A. Seggio. Lat. sedes. Gr. ἕδρα. |
Esempio: | Virg. Eneid. M. Acciocchè almeno alla morte io mi riposi in piacevoli sedj.
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Esempio: | Dant. Par. 32. Nell'ordine, che fanno i terzi sedj, Siede Rachel. |
Esempio: | Liv. M. Si pose a seder nel sedio reale. |
Esempio: | Vit. Barl. 15. Allora sederà in sul sedio di maestà, e tutta gente sarà assembiata
dinanzi da lui. |
Esempio: | Tratt. Cons. È allogata in una delle sediora vote degli Angeli, che caddero di
Cielo. |
Esempio: | Paol. Oros. Per una fedita, che gli fue data d'un pezzo delle dette sediora, cadde
egli. |
Esempio: | Introd. Virt. Furono fatti da Dio, acciocchè riempiessono le sediora.
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Definiz: | §. Per metaf. vale Residenza, o Luogo, dove principalmente risiede, o dimora checchessia. Lat.
sedes. Gr. ἕδρα. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 32. Questa è la complessione, che più appartiene a' vecchi, che a
altre genti, ed ha 'l suo sedio al polmone. |
Esempio: | E Tes. Br. appresso: Lo sangue è caldo, e umido, ed ha 'l suo
sedio nel fegato, e cresce nella primavera. |
Esempio: | Gr. S. Gir. 15. L'animo del diritto uomo è sedio di sapienza. |
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