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Dizion. 4° Ed. .
PIAN PIANO
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PIAN PIANO.
Definiz: | Avverb. Lo stesso, che Piano avverb. ma così replicato ha alquanto più di forza. |
Esempio: | Varch. Ercol. 168. Dirò bene, che i Toscani in vece del superlativo si servono
molte volte, a guisa degli Ebrei, i quali mancano de' superlativi, come fanno ancora i Franzesi, del positivo
raddoppiato dicendo: il tale è dotto dotto, cioè dottissimo; va' tosto tosto, o pian piano, cioè tostissimo, e
pianissimamente. |
Esempio: | Fior. S. Franc. 182. Io ti consiglio, che tu facci pian piano il fatto
tuo. |
Esempio: | Petr. canz. 30. 5. Poscia fra me pian piano: Che fai tu lasso? |
Esempio: | Ar. Sat. 4. Pian piano, Bomba, non alzar la voce. |
Esempio: | Bellinc. son. 286. E far la gatta morta, e ir pian piano. |
Esempio: | Burch. 2. 14. Disse colui da se a se pian piano. |
Esempio: | Fir. As. 10. Presolo per la briglia, se lo menò dietro pian piano, fino a tanto
che egli stallasse. |
Esempio: | Bemb. stor. 3. 31. Da poi pian piano ognor più entrava negli animi d'alcuni.
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Esempio: | Disc. Calc. 23. Molto meglio si passa oltre la palla, come si è detto, con
guidarla pian piano fra i piedi. |
Definiz: | §. Pian piano si va ben ratto; cioè Chi fa le cose consideratamente, ancorchè con tardità, le conduce
a sicuro fine. |
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