Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GRAMAGLIA.
Apri Voce completa

pag.476


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GRAMAGLIA.
Definiz: Sost. femm. Veste di color nero, portata in segno di lutto. Usasi più spesso nel plur., ed è voce del nobile linguaggio.
Dallo spagn. gramalla, Specie di toga. –
Esempio: Soder. Descriz. 14: Furono proveduti 70 nobili a cavallo con gramaglie.
Esempio: Mellin. Ricord. 3: Si vestì e andò qualche settimana con l'abito lugubre, detto gramaglia.
Esempio: Dat. Eseq. 56: Corteggiato da grande stuolo di cavalieri addobbati di lugubri gramaglie.
Esempio: Segner. Pred. 251: Ecco si vede dinanzi agli occhi l'amico, tutto coperto di una funesta gramaglia, tutto malinconico, tutto mesto.
Definiz: § I. Figuratam. e poeticam.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 240: E ancor non cuopre Nera gramaglia e l'animo e le rime?
Esempio: E Filic. Poes. tosc.656: Nera gramaglia, che 'l gran di corona, Veggio, e la vera immortal vita uccisa.
Esempio: Mont. Poes. 1, 242: Ma piangea il sole di gramaglia cinto.
Definiz: § II. E conforme a proprietà spagnuola, si usò per Veste lunga e orrevole; onde la maniera Abito della gramaglia, per Abito della sorta o foggia della gramaglia. –
Esempio: Lett. Uom. ill. 182: Iermattina poi la Illustrissima Signoria mandò a chiamare l'ambasciator d'Urbino, il quale comparse nel suo abito della gramaglia.
Definiz: § III. In gramaglie, a modo di aggiunto, vale Vestito di gramaglie. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 113: La plebe delle colonie onde passavano, era a bruno, i cavalieri in gramaglie.