Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . IMPERTINENTE. Apri Voce completa pag.217 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. IMPERTINENTE Dizion. 2 ° Ed. IMPERTINENTE Dizion. 3 ° Ed. IMPERTINENTE Dizion. 5 ° Ed. » IMPERTINENTE.

IMPERTINENTE. Definiz: Add. Che non ha pertinenza alcuna con ciò di cui si parla. Dal lat. impertinens. – Esempio: But. Comm. Dant. 1, 130: Ed è qui notabile ai poeti ed a' componitori, che non deono fare nelle loro opere digressioni impertinenti alla materia che si dee scrivere. Esempio: E But. Comm. Dant. 2, 791: Ogni altra intenzione avea posto giù Dante, che fusse impertinente a la santa Scrittura. Esempio: Cavalcant. B. Retor. 509: Conviensi ancora all'uno e all'altro confermare la sua diffinizione, e riprovare quella dell' avversario; e conciosia che in queste diffinizioni possino cadere molti difetti, come l'essere ambigue,... impertinenti alla causa, false, non intere, ec. Esempio: Soldan. Sat. 18: Difficile a disciorsi immantinente È il problema, fratel, che tu proponi, Onde se la risposta è impertinente, E poco par ch'al domandar consuoni,... Per questa volta vo' che mi perdoni. Definiz: § I. Vale pure Non confacente, Non proporzionato, Non adeguato, a una data condizione o qualità, a uno stato, e simili. – Esempio: Empol. Gir. Vit. 20: Almanco son certo non ci avrò vanagloria, ma piuttosto qualche poco di vergogna, avere fatto un'opera impertinente alla mia facultà. Esempio: Adim. A. Pind. 600: Il desiderare e comportar cose impertinenti fu sempre biasimevole. Definiz: § II. E per Che è fuor di proposito, Inopportuno, Non conveniente. – Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 144: Acciocchè si cognosca la sua gran falsitade (del manicheismo), in prima gli sottraggiamo le autoritadi e le ragioni alle quali s'appoggia,... mostrando come le sopraddette autoritadi sono impertinenti e malamente intese, e le ragioni sono inferme ed insufficienti. Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 9, 121: Li amici nostri di là, e tutti quelli che sono volti alla conservazione e bene della nostra lega,... giudicono molto utile la stanza là degli ambasciadori della nostra lega; però non giudicheremmo impertinente nè disutile.... che cotesti illustrissimi signori vi mandassino qualche altro ambasciadore, ec. Esempio: Castigl. Corteg. V. 171: Rispose il Frigio: Certo è, che impertinente e fuor di proposito è ora il parlar di donne. Esempio: Guicc. Stor. 1, 154: La quale offerta, benchè nel consiglio regio, come cosa poco durabile e impertinente al tempo presente, rifiutata fosse, nondimeno ec. Esempio: Car. Apol. 118: Vi potrei con molti altri paralleli venir riscontrando questa similitudine de l'uno con l'altra, circa gli accidenti loro; ma saria lunga cosa, e anco impertinente in questo loco. Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 127: Da noi si lasciano (i motti) la maggior parte, per non fastidire altrui con simili cose impertinenti e poco dilettevoli. Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 413: Dello stato suo ha scritto al vecchio Molti particulari impertinenti Quasi, se e' non avesse posto l'occhio Sopra di me. Esempio: Sassett. Lett. 29: Quanto allo impiegarmi nelle cose vostre, il raccomandarmisene, voi massime, è cosa impertinente. Definiz: § III. Detto di luogo, vale Non atto, Non opportuno, a un dato fine od effetto. – Esempio: Guicc. Stor. 3, 315: Di che faceva fede il conoscersi quanto lentamente fossero proceduti a porre il campo a Parma, l'averlo posto in luogo impertinente, poichè ec. Esempio: Grazz. Rim. V. 300: Non si potea pensare Luogo più fuor di squadra e impertinente, E ch'alla nobil gente Recasse più disagio e scomodezza. Definiz: § IV. Si disse di persona, per Importuno. – Esempio: Mart. V. Lett. 12: Io non v'ho scritto,... parendomi che lo scrivere senza occasione.... mi possa far tenere e da voi e dagli altri, così per impertinente, come per officioso. Esempio: Buonarr. Sat. 8, 273: Ma i' non vorre' esserti impertinente Or con questo or con quello scartabello. Definiz: § V. E pur detto di persona, vale Che vuole, pretende, desidera, più di quello che le si perviene, che le conviene, o che si merita. – Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 443: Fatto rimuover da Taranto il colosso d'Ercole, lo piantò in Campidoglio, e fece mettervi appresso l'imagine sua a cavallo di bronzo. Nel qual atto si mostrò più impertinente di Marcello intorno a così fatte cose, anzi fece apparire più maravigliosa la mansuetudine e umanità di Marcello. Esempio: Lipp. Malm. 1, 29: Se guarda, è dispettosa e impertinente, E sempre vuol che stia la sua di sopra. Esempio: Not. Malm. 1, 50: Impertinente è uno, che vuol più del suo dovere o del giusto o più di quel che gli s'appartiene. Definiz: § VI. Usasi comunemente per Insolente, Arrogante, detto così di persona, come di atto. – Esempio: Bern. Orl. 18, 59: E di nuovo rispose al pazzo invito, Che gli pareva forte impertinente: Se potessi lasciarla, non vorria ec. Esempio: Lett. Pros. Fior. IV, 2, 240: Se cominciai la lettera colla notizia di uno non solamente cattolico, ma vescovo,... non la voglio finire con questo lettore e predicante luterano, non solamente impertinente, ma anche farraginatore, ec. Esempio: Saccent. Rim. 1, 126: Egli era un ragazzo Di tredici anni impertinente assai. Definiz: § VII. E per similit. – Esempio: Fiacch. Fav. 1, 40: Onde si pose disdegnosamente A rampognar la gazzera rapace: Dimmi, le disse, bestia impertinente, L'oro sei tu di consumar capace? Esempio: Giust. Vers. 144: Nel campo lentamente In vista al vento ondeggia La canna impertinente, E più lunge serpeggia Volubile sul suolo Il lucido Pattòlo. Definiz: § VIII. E per Proprio di persona impertinente. – Esempio: Car. Lett. fam. 3, 63: Non prima capitava in Banchi, che mi sentiva zufolar negli orecchi di queste e di simili voci, ed anco più impertinenti e più maligne di queste. Esempio: Soldan. Sat. 16: Chi volesse contare ad uno ad uno Tutti gli umori impertinenti e sciocchi Di questi santi, ch'han ristucco ognuno; Potrebbe ec. Esempio: Nor. Oraz. I, 4, 72: Anche prima che si partisse di qui, rovinata per avventura sarebbe (l'Accademia) per gl'impertinenti parlari, che l'invidia, o piuttosto la leggerezza, ad alcuni dettava, se egli ec. Definiz: § IX. In forza di Sost. Chi è impertinente, insolente. – Esempio: Fag. Comm. 1, 39: Con chi grida Meo? O signor don Fidenzio ben trovato. Che c'è fra voi e il mio servitore? Che vi ha fatto questo impertinente? Esempio: Nell. Iac. Serv. padr. 2, 1: Voi, signor figliuolo, siete un impertinente, un arrogante, un senza cervello. Esempio: E Nell. Iac. Serv. padr. 2, 2: Se noi lasciamo correr le cose così, questa impertinente ci metterà in una forma il piè sul collo, che non potremo mai più alzar la testa. Esempio: Panant. Poet. Teatr. 31: L'impertinente glielo fa per picca.