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1) Dizion. 5° Ed. .
DISGRADIRE.
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Dizion. 5 ° Ed.
DISGRADIRE.
Definiz: Att. Non avere a grado, Sgradire. ‒
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 58: I Giureconsulti, comechè aveano del filosofo, seguendo in ciò gli Stoici, non disgradivano l'etimologie.
Esempio: Fag. Comm. 8, 15: Nell'entrarsene in casa, gentilmente voltandosi, mostrò di non l'aver disgradito.
Definiz: § Neutr. Non essere a grado, Non piacere. ‒
Esempio: Bart. D. Vit. Kost. 1, 31: E poi, che vanità, che presunzione esser la sua, di gradire a Dio, disgradendo a suo padre, il quale ad usar con nobili.... l'avea colà mandato ec.