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SONARE
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SONARE.
Definiz: Render suono, mandar fuor suono. Lat. sonare.
Esempio: Dan. Par. 10. Tintin sonando con sì dolce nota, Che ben disposto spirto d'amor turge.
Esempio: Bocc. n. 60. 5. Quando udirete sonar le campanelle, verrete qui.
Esempio: Dan. Par. 8. E dietro à quei, che più innanzi appariro, Sonava Osanna.
Esempio: Dan. Inf. 30. Col pugno gli percosse l'epa croia, Quella sonò, come fosse un tamburo.
Esempio: E Dan. Par. 23. Se mo sonasser tutte quelle lingue, Che Polinnía con le sue suore fero.
Definiz: Sonar nona, sonare a predica. Vale sonar la campana per avvisar la gente, chiamandola a' detti ufici.
Esempio: Boc. nov. 84. 5. E dissegli, che, come nona sonasse, il chiamasse.
Esempio: Bocc. Introd. n. 55. Non era di molto spazio sonata nona.
Esempio: E Bocc. nov. 99. 42. Quando sonato già il mattutino.
Definiz: Sonare a stormo. sonar le campane, per adunar la gente.
Esempio: M. V. 10. 31. Le campane della chiesa di San Roméo sonarono a stormo.
Definiz: Sonare a martello, sonar le campane a tocchi.
Esempio: G. V. 7. 130. 1. A dì due di Giugno, sonate le campane a martello, si mosse, ec.
Esempio: G. V. lib. 9. 57. 2. Fece sonare la gran campana del popolo di Firenze, ec. che nullo aveva saputa farla sonare a distesa.
Definiz: ¶ Per significare, valere. Lat. sonare, significare.
Esempio: Dan. Par. 4. E forse una sentenza è d'altra guisa, Che la voce non suona.
Esempio: Bocc. n. 69. 15. Credendo non altramente esser fatta la sua affezione a Nicóstrato, che sonasser le sue parole.
Esempio: E Bocc. nov. 31. 24. Disposta a quello, che le parole sue sonavano.
Esempio: E Bocc. nov. 41. 3. Era chiamato Cimone, il che, nella lor lingua, sonava, quanto nella nostra, bestióne.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Dan. Inf. c. 4. Ed egli a me: l'onrata nominanza, Che di lor suona su nella tua vita.
Esempio: Petr. Son. 214. Ma com'è, che sì gran romor non suone Per altri messi?
Esempio: N. ant. 7. 4. E tutta la Corte sonava della dispensagion di questo oro [cioè non parlava d'altro]
Definiz: ¶ In signif. att. far render suono. Lat. Pulsare.
Esempio: Bocc. g. 5. f. 3. A cantare, e a sonare tutti si dierono.
Esempio: G. V. 9. 57. 2. E poi, mossa, un solo la sonava a distesa.
Definiz: ¶ Per dar busse, percuotere. Lat. pulsare, percutere.
Esempio: Bocc. n. 67. 15. Come s'io fossi dessa dirai villanía ad Egano, e soneramel ben col bastone.
Esempio: E Bocc. num. 16. E alzato il bastone il cominciò a sonare.
Definiz: E da SONARE SONATA, che vale il sonare, ma con lunghezza determinata.
Esempio: Ber. Orl. Senza indugiar si mette a bocca il corno, Per far la terza, e ultima sonata.
Definiz: ¶ Dicesi proverbialm. di chi non vuol fare una cosa.
Esempio: Esempio del Compilatore E' non ne vuol sonata.
Definiz: ¶ E Suona, ch'i' ballo, e vale, comincia ch'i' seguirò: dicesi in atto di disfida.
Esempio: Morg. Disse il Pagan: proviamgli alla battaglia, Disse Rinaldo: suona pur, ch'i' ballo.