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1) Dizion. 5° Ed. .
BEATISSIMO
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BEATISSIMO.
Definiz: Superlat. di Beato. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 227: Cogli beatissimi spiriti istare continovamente presente alla gloria infinita del Creatore.
Esempio: Petr. Rim. 2, 231: Beatissima lei, che morte ancise.
Esempio: Montecchiell. Teol. Mist. volg. 33 t.: Consustanziali in esso beatissimo Dio.
Esempio: Leopard. Poes. 35: Beatissimi voi, Ch'offriste il petto alle nemiche lance Per amor di costei ch'al sol vi diede.
Definiz: § I. Beatissimo è titolo che talvolta si aggiunge per riverenza al nome dei Santi. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 120: E diedemi de' carboni, co' quali fu il beatissimo martire san Lorenzo arrostito.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 172: Tra le quali [vergini] incominciò la beatissima di Dio Chiara, la quale fue la primiera pianta di queste vergini.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 387: Mi son rallegrata assai del contento vostro spirituale, che avete avuto nel leggere la vita dei nostri beatissimi Martiri.
Definiz: § II. Beatissimo è anche titolo che si dà al Sommo Pontefice, quando alcuno gli parla o scrive, dicendogli: Beatissimo Padre.