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Dizion. 5° Ed. .
INFRESCATOIO.
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INFRESCATOIO. Definiz: | Sost. masc. Vaso dove si metteva, in bicchieri, boccie, e simili, l'acqua e il vino a infrescare, ossia rinfrescare; Rinfrescatoio. – | Esempio: | Med. L. Op. 3, 149: Talor se ne vedea quindici o venti, Come bicchieri negli infrescatoj, Con loro insieme urtar di quelle genti. | Esempio: | Bin. Rim. burl. 2, 214: Quei bicchierin, che come campanelle Vanno sonando come infrescatoj, Son da fanciulli e da donne novelle. | Esempio: | Cant. Carn. 1, 229: Il mestiere e l'arte nostra È fare infrescatoj, tazze e bicchieri. | Esempio: | Cellin. Vit. 183: La pregai che mi portassi pieno d'acqua chiara e fresca uno infrescatoio grande di cristallo, che ivi era vicino. | Esempio: | E Cellin. Vit. appr.: La Beatrice gli ha portato pieno quello infrescatoio d'acqua, e l'ha quasi beuto tutto. | Esempio: | Sassett. Lett. 322: L'acque e tutte le bevande son tanto calde, che altrui s'astiene dal bere in estrema sete non vi avendo luogo l'edificio dell'infrescatoio. | Esempio: | Ross. B. Cical. III, 2, 14: Aveva il detto infrescatoio due vaghissimi manichi inghirlandati tutti dall'erba, che da quel valentuomo ha preso il suo nome. |
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