Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
OSCURARE.
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OSCURARE.
Definiz: Att. Far divenire, Rendere, oscuro.
Dal lat. obscurare. –
Esempio: Galil. Op. VIII, 526: Ma il volerlo far poi (il candore lunare) così efficace..., che il cono dell'ombra lunare non possa macchiare ed oscurare quella parte della superficie terrestre che il medesimo cono ingombra, è veramente troppo gran domanda.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Dant. Conv. 398: Siccome a fare una bianca massa convengono vincere i bianchi grani; così a fare una nobile progenie convengono in essa nobili uomini vincere, dico vincere esser più degli altri, sicchè la bontà colla sua grida oscuri e celi il contrario, ch'è dentro.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 647: Se bene si annoverano molte altre eccellenti azioni fatte da lui parimente e dall'Altezza Vostra, tuttavia queste due sono tali, che niuna oblianza pare che sia mai per oscurare l'eccellenza di esse.
Esempio: Galil. Op. VII, 458: Da tal contrapposizione resta annichilata in tutto, o molto oscurata, l'evidenza del flusso e reflusso.
Esempio: Metast. Dramm. 3, 228: Felice me, se.... Potrò veder sì glorïoso il figlio, Che in pace o fra le squadre Giunga la gloria ad oscurar del padre.
Esempio: Guast. Scritt. Art. 412: Pittura di qualche pregio, che il tempo e i restauri oscurarono.
Definiz: § II. Riferito a corpo luminoso, vale Indurre attenuazione alla sua luce; Offuscare, Ottenebrare. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 172: O Crocifisso il qual già, sendo in croce, Oscurasti quel sol contra natura, Io ti priego.... Che tu raffreni il suo corso veloce ec.
Definiz: § III. In locuz. figur. –
Esempio: Guicc. Stor. Gh. 1, 98: La verità delle quali cose era sì manifesta che con false lamentazioni e calunnie oscurare non si poteva.
Esempio: Speron. Op. 1, 344: Quanto era meglio.... non oscurar malamente, ma crescer lume alla verità.
Esempio: Card. Pros. 4: Raccoglie e condensa in un raggio vigoroso la luce della idea, non la oscura nè la illanguidisce dissipandola e rifrangendola.
Definiz: § IV. Riferito a vista, occhio, e simili, vale Togliere la forza e l'esattezza della percezione, Offuscare, Indebolire. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 347: Anche ha proprietà (il porro) di far nera fummosità, che a malinconia s'appartiene, la quale salendo al capo oscura il vedere.
Definiz: § V. Figuratam., e in locuz. figur. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 71: De' temperare la lingua, che non contenda e non tencioni con altrui ragionando, perchè la tencione oscura la mente, e non lascia altrui vedere la verità delle cose.
Esempio: S. Antonin. Lett. 181: Contrario all'amore è l'odio, che molto la mente oscura.
Esempio: Segner. Mann. lugl. 4, 4: L'alterazione intorbida l'intelletto e, quando è grande, ancor l'offusca e l'oscura.
Esempio: Leopard. Poes. 317: Profonda notte Nella confusa mente Il pensier grave oscura.
Definiz: § VI. E per Vincere in notorietà, in fama, e simili, riferito a persona o al suo nome o ai suoi atti. –
Esempio: Nard. Liv. Dec. I: E benchè in tanta moltitudine di scrittori sia nascosa la fama mia, arò pur da consolarmi per la nobiltà e grandezza di coloro che oscureranno il mio nome.
Esempio: Gell. Poes. 465: Io dico de' Roman, che.... s'attribuir mai sempre Ogni gloria immortale, ogni alta impresa, Seguendo i Greci, che oscuraro ancora Gl'Italici, gli Egizj, i grandi Ebrei.
Esempio: Dav. Tac. P. 1, 14: Perchè le orribilità di lui le sue oscurassono.
Definiz: § VII. E per Mettere in cattiva luce, Denigrare, Deprimere, e simili; riferito a buon nome, onore, reputazione, od altra qualità morale. –
Esempio: Petr. Trionf. 195: Simile nebbia par ch'oscuri e copra Del più saggio figliuol la chiara fama.
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 2: Per questo io non oscuro gli onor summi D'una e d'un'altra, ch'abbia il cor sincero.
Esempio: Guicc. Stor. Gh. 1, 102: Non vogliate, nocendo sommamente a voi stessi e oscurando in eterno il nome della prudenza Fiorentina, perdere l'occasione di fondare un reggimento libero.
Esempio: Tass. Pros. div. G. 2, 330: Tanta nemicizia, o Plutarco, che non ti curi esser nemico del mondo, per oscurar la gloria di Roma?
Esempio: Porz. C. Op. 161: Destituito Ferdinando del consiglio di tant'uomo,... nel primo tempo avverso oscurò quella fama del saper navigare fra gli umori de' principi d'Italia, che trentasei anni a tutto il mondo l'aveva fatto venerando.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 27: Mi sdegno che oltre all'esser cieco non sono parimente sordo, per non udire i vituperevoli consigli e decreti vostri, atti ad oscurare la gloria di Roma.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 328: Ho voluto scrivere anche questo,... non per oscurare le belle azioni sue, ma ec.
Esempio: Leopard. Epist. 1, 25: Se ciò che ho fatto io per la gloria di Frontone potesse servire ad altro che ad oscurarla, ec.
Definiz: § VIII. E per Togliere la serenità dell'animo, Infondere malinconia e tristezza. –
Esempio: Imit. Crist. 126: Molti mali m'adivengono in questa valle di miseria, i quali spesse volte mi conturbano e contristano ed oscurano, ed impedisconmi acciocchè io non possa venire liberamente a te.
Definiz: § IX. Trovasi per Lasciar cadere in dimenticanza, Coprire d'oblio, e simili. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 2: La struzione della città di Troia, per nulla antichitade di lungo tempo degna d'essere oscurata,... la fedele penna di molti scrittori con iscrittura dipinse.
Definiz: § X. Neutr. pass. oscurarsi, e anche in forma di Neutr. Divenire, Farsi, oscuro, Abbuiarsi; ed altresì Perdere della propria luce, Offuscarsi. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 38: Quando nel tormento della croce rendeo lo spirito, oscurato è il sole, non essente la luna nella sua congiunzione.
Esempio: Dant. Vit. nuov. SD. 57: Pareami vedere lo sole oscurare, sì che le stelle si mostravano di colore ch'elle mi faceano giudicare che piangessero.
Esempio: Petr. Rim. F. 219: Sì vedemmo oscurar l'alta bellezza, E tutti rugiadosi li occhi suoi.
Esempio: E Petr. Rim. F. 268: Occhi miei, oscurato è 'l nostro sole, Anzi è salito al cielo, ed ivi splende.
Esempio: Bocc. Filoc. 2, 321: Il sole oscurò, essendo la luna in quintadecima, e tutta la terra universalmente sostenne tenebre per più ore.
Esempio: Stef. March. Istor. 11, 91: La luna oscurò poi appresso, il detto mese, a' dì XV del detto mese.
Esempio: Bibb. N. 8, 170: Lo sole e la luna oscurarono, e le stelle ritrassono a sè lo proprio splendore.
Esempio: S. Antonin. Lett. 46: Dico che 'l sole oscurò in questa passione, a significare ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 37: Il destrier.... Dopo un gran giro la portò al terreno Tra scuri sassi e spaventose grotte, Già cominciando ad oscurar la notte.
Esempio: Bemb. Asol. 103 t.: Ma quivi nè seccano le erbe,... nè s'oscura l'aere, nè riarde il fuoco.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 2, 99: Quanti stati già son, che sani e lieti Stavan contenti all'apparir del sole, Ch'all'oscurar del dì sen giro altrove?
Esempio: Varch. Oraz. I, 5, 200: Il sole oscurò, gli abissi tremarono.
Esempio: Tass. Gerus. S. 19, 47: Come pastor, quando fremendo intorno Il vento e i tuoni, e balenando i lampi, Vede oscurar di mille nubi il giorno, ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 393: Quanto più s'appressa (la luna al sole), tanto maggiormente svanisce e s'oscura.
Esempio: Martin. T. N. 2, 249: E si oscurò il sole: e il velo del tempio si divise per mezzo.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 20: Ecco si oscura il ciel, fremono i venti.
Definiz: § XI. Figuratam., e in locuz. figur. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 180: Lo 'ntendimento oscura per l'ignoranza, e la volontà per lo malo affetto del peccato.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 532: Quando uomo piange, così abbuia e oscura nel viso, come, quando è lieto, si sciampia ed esilara il viso.
Esempio: Savonar. Pred. 11: Hai veduto ancora che per il sole di questa dottrina è stato illuminato chi ha voluto, e qui e fuora di qui; ed hai veduto, come ella va sotto e come ella tramonta, che ogni cosa si oscura. Ergo tu puoi cognoscere che questo è il vero sole, il quale ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 629: Sentiva i suoi pensieri confondersi e oscurarsi, sentiva ec.
Esempio: Card. Pros. 6: Se l'oscurarsi e l'illanguidir della luce dell'idea,... se la liquidità sonora della versificazione, sono argomenti di decadimento, è pur forza confessare che ec.
Definiz: § XII. Detto di persona, del suo viso, aspetto, e simili, vale Affliggersi, Contristarsi, Apparire turbato, malinconico, e simili. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 38: Per desiderio di te (la moglie) con lagrime s'oscura e con dolore.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 79: La donna, che Rinaldo ha visto, Nei sereni occhi subito s'oscura.
Definiz: § XIII. Detto della vista, vale Perturbarsi nella sua funzione. –
Esempio: Lung. A. Cels. 522: Nel caso.... di percossa al cranio, bisogna prima di tutto ricercare se l'individuo abbia avuto vomito bilioso, se gli s'è oscurata la vista, se ec.