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Dizion. 5° Ed. .
MAGNETICO
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MAGNETICO. Definiz: | Add. Proprio del magnete, Appartenente al magnete, Che concerne il magnete, ed altresì Che ha relazione col magnete, Che dipende, o è prodotto, da esso. – | Esempio: | Galil. Op. VII, 425: Parlo della virtù magnetica, participata costantissimamente da qualsivoglia pezzo di calamita. | Esempio: | E Galil. Op. VII, 437: Aggiugnemmo poi, a questo semplice e naturale accidente, la virtù magnetica, per la quale il globo terreste tanto più saldamente poteva contenersi immutabile. | Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 220: Non solamente le suddette cose non rompono l'attività magnetica, ma avendo noi rammontati l'un sopra l'altro cinquanta piatti d'oro, vedemmo ec. | Esempio: | E Magal. Sagg. nat. esp. 222: La virtù magnetica nè si frange, nè s'invigorisce dalla diversità de' fluidi pe' quali ella penetra. | Esempio: | Pap. Tratt. var. 68: Vi ha chi crede che.... il peso altro non sia che così fatta forza magnetica, proveniente da tutto il globo terraqueo. | Esempio: | Tagl. Lett. filos. 211: Nel medesimo tempo e luogo eccitandosi la virtù magnetica in varj aghi di forma diversa si vedono declinare diversamente. | Esempio: | E Tagl. Lett. filos. 212: Un ago d'acciaio, che perfettamente sta in bilico avanti d'aver imbevuta la forza magnetica, piega poi dalla parte con cui risguarda il settentrione, dopo aver toccata la calamita. | Esempio: | E Tagl. Lett. scient. 155: Se dunque la terra, giusta il parere del Gassendo, col mezzo della forza magnetica tira a sè tutti i corpi, comecchè da essa lontanissimi, perchè le calamite, quantunque perfettissime, tirano il ferro soltanto poco lungi da loro? | Esempio: | Riccat. I. Op. 2, 229: Tale fra le [leggi naturali] conosciute si è quella, che regola le attrazioni magnetiche. | Esempio: | E Riccat. I. Op. 2, 477: Facilmente interviene che la virtù magnetica s'infievolisca, a cagione specialmente delle materie eterogenee che colle calamite si mescono. | Esempio: | Riccat. V. Dial. Forz. 337: L'attrazion magnetica è in ragion reciproca, non duplicata ma quadruplicata, delle distanze. |
Definiz: | § I. E figuratam. – | Esempio: | Fag. Comm. 6, 233: Farò diventar quella carta in cotal modo incantata, che per occulta magnetica violenza induca Isabella a porvi l'occhio per leggerne attenta lo scritto. | Esempio: | Panant. Civett. 26: Chi crede che gli augei punge, solletica, E con tenace vincolo gli lega, Una forza simpatica magnetica,... Chi vuol che ec. |
Definiz: | § II. Detto di corpo, sostanza, e simili, vale Che ha, o Che può acquistare, le qualità proprie del magnete, Che ne è, o Che ne può essere, fornito. – | Esempio: | Tagl. Lett. scient. 155: Paragonandosi dunque i corpi elettrici co' magnetici, si scorge esservi nell'attrarre e operare una differenza assai notabile. | Esempio: | E Tagl. Lett. scient. 186 Not.: Il Gassendo la deduce (la gravità) da un continuato effluvio di corpicciuoli magnetici, che escono dalla terra senza posa, e i corpi che incontrano gli aggrappano e gli traggono al basso. | Esempio: | Riccat. I. Op. 2, 229: Un altro canone ci somministrano i corpi magnetici, essendosi scoperto che nella calamita le forze attrattive decrescono in ragione reciproca quadruplicata delle distanze. | Esempio: | E Riccat. I. Op. 3, 7: Certi corpi, come i magnetici, vengono attratti dal centro, o per dir meglio, vengono spinti verso il centro con una proporzione maggiore della reciproca triplicata. |
Definiz: | § III. E figuratam. – | Esempio: | Zanott. F. M. Forz. attratt. 13: Queste idee della cosa, del tempo e del luogo, essendo state una volta tra loro congiunte, divennero amiche, e per così dire magnetiche, e cominciarono ad attraersi l'una l'altra. |
Esempio: | Giust. Vers. 23: Non delle sfere l'armonia ti guida, Ma il magnetico suon delle monete. |
Definiz: | § IV. Magnetico, vale anche Che tratta delle proprietà del magnete, Che studia i fenomeni e le leggi del magnetismo, e simili. – | Esempio: | Galil. Op. VII, 426: Adunque voi sete di quelli che aderiscono alla magnetica filosofia di Guglielmo Gilberto? | Esempio: | E Galil. Op. VII, 434: Ingenuamente confesso di non avere in tutta la filosofia magnetica sentito o letto altrettanto. | Esempio: | E Galil. Op. VII, 436: Quasi mi è uscito di mente qual fusse la materia che trattavamo allora che deviammo in questo magnetico discorso. | Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 218: Non creda però alcuno, che con queste due o tre osservazioni sopra tal materia, noi ci pavoneggiamo d'aver arrecato qualche gran lume nella filosofia magnetica. |
Definiz: | § V. E per Di magnetismo, Procedente da magnetismo. – | Esempio: | Red. Lett. 1, 33: Di quelle cose poi, che con virtù balsamica, o magnetica, o segreta, delle quali si trovano infinite e lunghe e intrigate ricette ne' libri de' medici e che prese per bocca son credute essere di gran giovamento, ec. |
Definiz: | § VI. Ago magnetico; Lamina d'acciaio magnetizzato, per lo più di figura romboidale molto allungata, girevole intorno a un perno verticale, che rivolge, com'è proprio del magnete, le sue punte verso le regioni polari, facendo col meridiano astronomico un angolo variabile secondo i luoghi e i tempi. Serve a dirigere nel loro cammino i naviganti, e anche i viaggiatori terrestri, quando loro occorra, e ad esperienze ed osservazioni scientifiche. – | Esempio: | Galil. Op. VII, 430: Fate di veder per prova, come in lei (nella calamita) risiede virtù di conferire all'ago magnetico non solamente il drizzarsi sotto un meridiano verso i poli con moto orizontale..., ma ec. | Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 230: Abbiamo veduto che appesa l'ambra ad un filo, in modo ch'ella stia pendola in aria, o messa in bilico a guisa d'ago magnetico, quand'ell'è strofinata e calda, si fa incontro ec. | Esempio: | Giord. Op. 2, 460: Giandomenico Romagnosi.... vide in Trento nel MDCCCII.... declinante l'ago magnetico per una corrente galvanica. |
Definiz: | § VII. Campo magnetico; Spazio nel quale si manifesta l'azione attrattiva o repulsiva dei poli di un magnete; e più generalmente, Quella parte di spazio in cui sono sensibili forze magnetiche. |
Definiz: | § VIII. Effluvio magnetico, e poeticam. Flutto, magnetico; si disse Quella supposta diffusione continua, sia dalla nostra terra in quanto ha proprietà magnetiche, sia da ciascun magnete in particolare, di particelle sottilissime, invisibili e imponderabili, le quali s'immaginava fossero la causa di tutti gli effetti magnetici. – | Esempio: | Marchett. Lucrez. 417: Nel pondo lor parte affidati (certi corpi) Restano immoti, e tal è l'oro; e parte, Perchè raro ànno il corpo e passa intatto Il magnetico flutto, in alcun luogo Scacciati esser non ponno; e di tal sorte Par che sia 'l legno. | Esempio: | Tagl. Lett. scient. 138: Non si concepisce come gli effluvj magnetici, essendo corporei, nell'uscir con furia, non debbano piuttosto rispingere indietro gli altri corpi che tirargli a sè. | Esempio: | E Tagl. Lett. scient. 139: Gli effluvj magnetici si diffondono da per tutto intorno intorno all'una ed all'altra calamita. | Esempio: | E Tagl. Lett. scient. 142: Sarei.... curioso di sapere perchè gli effluvj elettrici.... agiscono sopra tutti i corpi, ma non già i magnetici. | Esempio: | E Tagl. Lett. scient. 186 Not.: Domando.... se venga provato esistere la materia sottile del Cartesio, e gli effluvj magnetici del Gassendo. |
Definiz: | § IX. Equatore magnetico. – | V. Equatore, § III.
Definiz: | § X. Meridiano magnetico. – | V. Meridiano.
Definiz: | § XI. Polo magnetico. – |
V. Polo.
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