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Dizion. 4° Ed. .
SCUDISCIO, e SCURISCIO
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SCUDISCIO, e SCURISCIO.
Definiz: | Sottil bacchetta. Lat. virga. Gr. ῥάβδος. |
Esempio: | Cr. 9. 6. 6. Se temesse di passare per li predetti luoghi, non si dee costrignere
aspramente con gli sproni, o con lo scudiscio, ma si meni lusingando con leggier percossa. |
Esempio: | Dant. rim. 24. S'io avessi le bionde trecce prese, Che fatte son per me scudiscio,
e ferza (quì per similit.) |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 1. 17. E credeva correggerli con duo scurisci teneri di due
fanciulli (quì figuratam. il T. Lat. ha duorum adolescentium nondum adulta
auctoritate) |
Esempio: | Vett. Colt. 46. Columella avvertisce, che si ficchi loro dal lato in terra duo,
come scudisci, i quali mostrino dov'elle sono. |
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