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1) Dizion. 5° Ed. .
ABOMINATO e ABBOMINATO
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Dizion. 5 ° Ed.
ABOMINATO e ABBOMINATO.
Definiz: Partic. pass. di Abominare e Abbominare. −
Esempio: Magal. Lett. At. 91: Quindi ella [l'idolatria] è rea, quindi giustamente redarguita, sommamente esecrabile, e fieramente abbominata da Dio.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Detestato, Esecrato. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 118: Eragli meglio andar senz'arme e nudo, Che porsi in dosso la corazza indegna, O che imbracciar l'abominato scudo.
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 299: Febo, fa tu palese, E narra altrui l'abbominato inganno.
Esempio: Mont. Iliad. 22, 329: Non parlarmi d'accordi, abbominato Nemico, ripigliò torvo il Pelide.
Definiz: § II. E nel significato del § IV di Abominare. −
Esempio: Morell. Cron. 305: A lui fu tagliata la testa e a Cecco Davizzi: tutti gli altri abbominati ebbono bando di rubello.