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Dizion. 5° Ed. .
LEARDO.
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LEARDO. Definiz: | Add. Aggiunto di cavallo, il cui mantello è di color bianco macchiato di nero, di baio, o d'altro colore; e dicesi anche del mantello stesso. |
Franc. ant. liart., provenz. liar, lear. – Esempio: | Ar. Orl. fur. 19, 77: Entrò Marfisa s'un destrier leardo, Tutto sparso di macchie e di rotelle. |
Esempio: | E Ar. Orl. fur. 38, 34: Scuotean le groppe, e fatti eran cavalli, Chi baio, e chi leardo, e ehi rovano. |
Esempio: | Bern. Orl. 52, 48: Larbin di Portogallo, ancor garzone, Cavalca seco un gran destrier leardo. |
Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 6, 122: Alfenore ne vien sopra un leardo Ginnetto, ch'argentato ave il mantello. |
Esempio: | Vasar. Ragion. M. 91: Mi par vedere Cosimo a cavallo in su quel cavallo leardo. | Esempio: | E Appar. M. 583: Avendo.... ciascuna squadra assortito i colori de' cavalli, sì che altra leardi, altra sauri, altra morelli,... altra baj, ed altra di variato mantello.... gli avesse. |
Esempio: | Bald. Vit. Guidob. 2, 178: Mandogli a donare un paio di bellissimi cavalli leardi. |
Esempio: | Monigl. Poes. dramm. 3, 105: Un cavallo,... Ho sellato per voi, balzano in groppa, Di pelame leardo. |
Esempio: | Fag. Rim. 2, 275: Eran tutti leardi e tutti ardenti: Ed ogni cocchio quel parea del sole. |
Definiz: | § I. Si unisce con altri aggiunti che ne determinano le varietà, come Arrotato, Pomato o Pomellato, Scuro, e simili, che si dichiarano ai loro luoghi. – | Esempio: | Bern. Orl. 67: Eccone Uscito un feroce destriero; Leardo ed arrotato avea 'l mantello. |
Definiz: | § II. E figuratam., detto di cosa, per Di colore leardo. – | Esempio: | Pulc. L. Morg. 25, 197: E nella prima schiera è Falserone Colle sue gente tutti bene armati, e Belfogorre avea nello stendardo, Di color nero, e 'l campo era leardo. |
Definiz: | § III. In forza di Sost. masc. Cavallo leardo. – |
Esempio: | Bemb. Lett. 2, 125: L' altro fia una chineuccia, che io ho, ovvero il leardo, che cavalco io, e che aveste voi. |
Definiz: | § IV. E in forza di Sost. femm. Cavalla learda. – |
Esempio: | Cecch. Comm. ined. 55: E' ne cercono a fè. C. Tu vuoi la baia. T. Sì! I' vo' la learda (qui scherzevolmente). |
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