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1) Dizion. 5° Ed. .
MUTAZIONE.
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MUTAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del mutare e del mutarsi; Variazione. –
Esempio: S. Ag. C. D. 239: Appo il quale (Dio) non è mutazione, nè adombrazione di movimento.
Esempio: Vill. G. 58: Il quale (papa Sergio III) fece nella chiesa molte e grandi mutazioni contro a' suoi anticessori.
Esempio: Tass. Lett. 3, 9: Vorrei accrescere il mio poema, e fare alcune mutazioni.
Esempio: Galil. Op. II, 212: Venendo tal diversità confermata dal veder noi esser gli elementi supposti a continue mutazioni, alterazioni, ec.
Esempio: E Galil. Op. II, 382: L'altro modo di operare non richiede altra mutazione nello strumento che un solo primo accomodamento.
Esempio: Don. Music. Scen. 32: Questa sorte di musica, detta recitativa, a giudizio mio molto se gli confarebbe (al canto dei poemi), la quale forse non richiede tanta espressione di affetti, e mutazioni di tuono, e cose simili.
Esempio: Red. Lett. 1, 247: Vede e considera le orarie mutazioni del male e degli accidenti concomitanti più fastidiosi.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 235: Non è cosa più frequente tra le sottigliezze de' chimici, che le bizzarrie delle mutazioni de' colori.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 135: Abbiamo l'essempio negli animali, che ci portano dalle Indie nuove, e come da un altro mondo, sotto un clima tanto diverso; e non veggiamo, se non mutazioni accidentali, non essenziali.
Esempio: Cocch. Asclep. 65: La quarta parte della medicina tratta dei rimedj..., cioè di tutti quei mezzi esterni, che col concorso delle forze intrinseche vitali possono produrre delle mutazioni sul corpo umano conducevoli o a restituire o a mantenere la sanità.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 189: Consumata dolcissimamente la fanciullezza e la prima adolescenza, e venuti in età più ferma, incominciarono a provare alcuna mutazione.
Definiz: § I. Usasi con un compimento retto dalla prep. Di, che determina in che consiste la mutazione. –
Esempio: Dant. Conv. 229: Avvegnachè la stella sempre sia d'un modo chiara e lucente, e non riceva mutazione alcuna se non di movimento locale..., per più cagioni puote parere non chiara e non lucente.
Esempio: Galil. Op. V, 104: Anco nelle parti di mezzo si scorgono grandissime mutazioni d'accrescimento, di diminuzione, di accoppiamento e di separazione tra esse macchie.
Definiz: § II. E per Passaggio, Trasformazione, e simili, con due compimenti che indichino i due termini estremi del detto passaggio o trasformazione. –
Esempio: Dant. Conv. 325: La qual (ragione) toglie via che villano uomo mai possa essere gentile..., e toglie via la mutazione di villan padre in gentil figlio.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 798: Sotto questa figura dimostra l'autore com'elli vidde e considerò la mutazione de la Santa Chiesa di spirituale in carnale, fatta mostruosamente.
Esempio: Machiav. Disc. 341: Dubiterà forse alcuno donde nasca, che molte mutazioni che si fanno, dalla vita libera alla tirannica e per contrario, alcuna se ne faccia con sangue, alcuna senza.
Definiz: § III. E per Cambiamento fatto lasciando, levando, e simile, una cosa per un'altra. –
Esempio: Red. Lett. 3, 11: Egli approva in tutto e per tutto questa mutazione di appartamento.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 23: E tutto quel che l'arte, o il caso mena Altro non è che mutazion di scena.
Definiz: § IV. E per Rinnovazione. –
Esempio: Targ. Vaiuol. 8: Ha due sole porte quasi in riscontro, comode per la necessaria mutazione dell'aria.
Definiz: § V. Vale anche Cambiamento di governo, Rivolgimento politico, e simili, che più espressamente si dice Mutazione di Stato, e simili. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 117: Per cagione della morte di Federigo molte città di Lombardia e di Toscana aveano fatto mutazione.
Esempio: Vill. G. 490: Questa mutazione della Signoria di Pistoia per molti si disse che fu di tacito consenso dello Abate da Pacciano.
Esempio: E Vill. G. 849: Per molti maestri si disse che 'l reame di Francia avrebbe molte avversità e mutazioni.
Esempio: Machiav. Princ. F. 7: Sempre una mutazione lascia l'addentellato per la edificazione dell'altra.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 160: Stimolato da' cardinali San Piero in Vincola e Fregoso.... e dagl'altri fuorusciti, i quali gli davano speranza di facile mutazione, mandò da Serezana con loro a quella impresa.... Filippo Monsignore ec.
Esempio: E Guicc. Stor. 289: Il Re, non gli essendo riuscita la speranza della mutazione di Genova e di Savona, restrinse le pratiche cominciate co' Re di Spagna.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 3: La città nostra dal MDXII al MDXXVII rettasi sotto il governo della casa de' Medici,... patì mutazione di Stato per questi accidenti, che ora anderò raccontando.
Esempio: Salv. Disc. Tac. 2: Questi sono i termini delle mutazion de gli stati: occasioni, accidenti, consiglio, passione e possanza.
Definiz: § VI. Usasi comunemente parlandosi del tempo che fa, o delle stagioni, a indicare il succedersi o il prepararsi di nuove condizioni meteorologiche. –
Esempio: Gell. Circ. 105: Non avendo noi la fantasia piena di mille ghiribizzi, come avete voi sempre, sentiamo ogni piccola mutazione del tempo.
Esempio: Tass. Lett. 1, 31: Io per me ho visto alcun giorno tanta mutazione da la mattina a la sera, che mi pareva senz'alcun mezzo essere dal gennaio a l'aprile trapassato.
Definiz: § VII. E per Cangiamento di stato, di condizione, di fortuna, e simili. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 233: Oh! non essendo Qua cosa ferma sott'il ciel, di facile Si può aspettar la mutazione.
Esempio: Dat. Vegl. 3, 174: Disse un di loro, che ben cadeva a proposito sopra la mutazion di costui (di Masaniello) quell'antico proverbio ἀπὸ κόπης ἐς τὸ βῆμα, dal remo al tribunale.
Definiz: § VIII. E per Cambio, Sostituzione, o anche Trasferimento, parlandosi di persone, in quanto hanno qualche dignità o ufficio. –
Esempio: Docum. Miliz. Ital. 527: Possano neentemeno senza consentimento e volontà de' detti Priori e Gonfalonieri fare le dette mutazioni di cavalieri, cavalcatori, ec.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 14, 1, 143: Non si governava l'ordine a forma d'università o di republica, sotto un prelato generale, con la comunicazione de' monasterj e con la mutazione delli religiosi e delli prelati da un luogo all'altro..., ma ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 123: Le mutazioni dei capi dell'esercito erano frequenti.
Definiz: § IX. Parlandosi di persona, vale figuratam. Cambiamento di carattere, di abitudini, di contegno, e simili. –
Esempio: Machiav. Comm. 152: Chi conobbe Nicomaco uno anno fa, e lo pratica ora, ne debbe restare maravigliato, considerando la gran mutazione ch'egli ha fatta.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 263: A chi per meraviglia domandava di cotanta mutazione, rispondeva che 'l trofeo di Milziade nol lasciava dormire.
Definiz: § X. E vale pure Cambiamento d'opinione. –
Esempio: Gell. Ragion. 12: Queste cose..., per parermi tutte contrarie a quanto oggi ti ho visto fare, mi inducano a maravigliarmi sì grandemente di questa tua mutazione, che ec.
Definiz: § XI. Parlandosi di tempo, vale Successione, Progresso, e simili. –
Esempio: Tass. Dial. 3, 212: Quantunque, con la mutazione de' tempi, gli Dei bugiardi abbiano ceduto al vero Dio la sede altissima de la religione, ec.
Definiz: § XII. In senso grammaticale, si dice per Modificazione delle parole. –
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 100: E perchè tutte le cose naturalmente, nel girare e mutarsi, vanno calando al basso e declinando, questa mutazione si dice declinazione.
Definiz: § XIII. E in senso retorico, si disse per Traslato, Figura. –
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 262: Potrebbe parere a qualcuno, che si dovesse porre tra queste mutazioni anche quella che si fa, quando per un contrario s'esprime l'altro.
Definiz: § XIV. E nel linguaggio della metrica italiana, è nome che si dà al primo e al secondo periodo della stanza dell'antica canzone a ballo o ballata.
Definiz: § XV. Mutazione, nel linguaggio musicale, vale Passaggio da un modo, tuono, espressione, ad altro modo, tuono, espressione. –
Esempio: Don. Music. Scen. 52: Or queste due si chiameranno corde, o voci metaboliche, ovvero mutative; perchè servono per le mutazioni, o uscite di tuono.
Esempio: Fag. Rim. 3, 102: Toccano ben di tasti i cortigiani, Cercando per salir le mutazioni (qui in equivoco per ischerzo).
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 313: È forza qua richiamare la greca Mistione e Mutazione, quel passaggio cioè, ch'essi in melodia facevano da un genere ad un altro, nel variare o i semplici suoni, o alquanta serie di questi suoni.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 4: Ci vuol qualche aria, qualche mutazione. Volgonsi a me, che ho già gli studj e le arti; Ed io fo le arie e accomodo le parti.
Definiz: § XVI. Parlandosi di voce, vale Modulazione. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 423: Il moto, il gesto, gli occhi, il volto, le mutazioni della voce a tempo.... sono tutti artifizj, per li quali ec.
Esempio: Galian. B. Vitr. 179: La voce, quando si piega in mutazioni, o si fa acuta, o si fa grave.
Definiz: § XVII. Si usò, come termine di ballo, nel senso di Mutanza. –
Esempio: Fag. Rim. 2, 316: Il girare delle sfere, Il rotare degli astri, e quelle unioni Che si fan da' pianeti a lor piacere, Quei son tutti balletti e mutazioni Di gagliarde diverse e di calate (qui in locuz. figur.).
Definiz: § XVIII. Mutazione, chiamasi Ciascuno di quei pezzi di metallo, che in certi compassi si sostituiscono all'occorrenza a quella gamba che è mobile, per uso di tirare linee curve o con l'inchiostro o col lapis; onde essi diconsi Compassi a mutazioni o Seste a mutazioni.
Definiz: § XIX. Mutazione, si disse, parlandosi di soldati, Quel movimento per il quale voltano le spalle dove avevano la fronte. –
Esempio: Caran. Elian. 48: Piegar due volte verso la medesima parte è quando i soldati capovolgono dalla fronte alle spalle, il quale si chiama mutazione, e fassi così da man destra come da sinistra.
Esempio: E Caran. Elian. appr.: Due sono adunque le differenze delle mutazioni, l'una delle quali si fa voltando le spalle a' nemici, l'altra voltando la fronte a gli avversarj.
Definiz: § XX. Si disse per Movimento, parlandosi di sfere celesti. –
Esempio: Vill. G. 35: Ciò è per lo moto della ottava spera del cielo..., e per la detta mutazione del cielo è mutata la qualità della terra e dell'aria.
Definiz: § XXI. Trovasi per Passaggio, Trapasso. –
Esempio: Benc. Pimandr. Mercur. 62: In che modo di' tu che distribuiscono un'altra volta le mutazioni?
Esempio: E Benc. Pimandr. Mercur. appr.: E certo di queste anime sono molte mutazioni.
Definiz: § XXII. Mutazione di stomaco, trovasi per Agitazione, Travaglio, di stomaco. –
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 35: Essendo domandato Nanni se sentì gran mutazione di stomaco, rispose, e disse: ec.