Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
METAMORFOSI
Apri Voce completa

pag.183


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
METAMORFOSI.
Definiz: Sost. femm. Mutamento di forma, Trasformazione, che ha del maraviglioso.
Dal grec. μεταμόρφωσις, lat. metamorphosis. –
Esempio: Salv. Spin. 5, 11: Che metamorfosi, che mostruose trasformazioni son queste, che tu mi di'?
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 241: A quella metamorfosi, a quel nuovo Miracol.... Sognando mi ritrovo.
Esempio: Lipp. Malm. 7, 80: Non so s'io sono il Grasso Legnaiuolo A queste metamorfosi d'Ovidio, Che sono in ver meravigliose e strane, Poichè un romito mi diventa un cane.
Esempio: Dal. Lepid. 128: Quando vennero in tavola (i beccafichi), il Rosa disse: E così, con nuova metamorfosi, i beccafichi son trasformati in maccheroni.
Esempio: Red. Esp. nat. 106: Io non mi curo, anzi non voglio, esser nel numero di coloro, che tengon per vera quella metamorfosi di foglie d'alberi in rondini.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 263: Non si lasciò gabbare l'orefice dalle parole dettegli dall'amico, e tenendo per certo ch'egli fosse la cagione di tal metamorfosi, l'obbligò a comparire davanti al Cadì, ec.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Car. Apol. 218: Io vi prometto di fare un onore a voi, qual non troverete, che io abbia fatto forse ad altri, infino dal principio de la mia metamorfosi.
Definiz: § II. E per estensione, detto di cose, per Qualsiasi mutamento di stato. –
Esempio: Galil. Op. VIII, 85: Or che diremo di cotali metamorfosi nel passar dal finito all'infinito?
Esempio: Torric. Lez. 50: Se il tempio avesse un'occulta virtù di convertire subito in acqua quell'aria succeduta, il profluvio delle porte sarebbe continuo, e non finirebbe mai, fin tanto che durasse la supposta metamorfosi dell'aria in acqua.
Esempio: Magal. Operett. var. 345: Ce ne saranno di quelli (odori semplici) che, mescolati con dieci cose, sono sempre quelli. Mescolati con una sola di quelle medesime dieci..., non lo sono più.... Quella che gli trasfigura.... talvolta si trasfigura essa ancora, risultando dalla reciproca metamorfosi di tutt'e due una terza nuova creatura.
Definiz: § III. Usasi anche, per lo più con certo tuono di scherzo, figuratam., per Mutazione, Cambiamento, in genere, riferito a cose intellettuali e morali. –
Esempio: Dat. Vegl. 3, 174: Considerando così strana metamorfosi (di Masaniello) disse un di loro, che ben cadeva a proposito sopra la mutazion di costui quell'antico proverbio ec.
Esempio: Fag. Comm. 6, 245: Che metamorfosi son queste! la mia figliuola è più buona ch'io non credevo, perchè, al vedere, ella piace a più d'uno.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 153: E maritandosi Fanno ai lor coniugi Variar le teste. Tai metamorfosi Posson parere Inverisimili, Ma pur son vere.
Definiz: § IV. Nel linguaggio dei Naturalisti si dicono Metamorfosi quei Cambiamenti cui vanno soggetti, nella struttura e nelle funzioni, gli organi delle piante e di alcuni animali. –
Esempio: Cest. Insett. Cav. 373: M'è riusciuto di scoprire le cagioni di alcune altre metamorfosi, o per meglio dire sviluppi, che bene spesso si veggono succedere in certun'altri insetti.
Esempio: Targ. Farf. 6: Non mi son potuto assicurare in qual maniera segua questa metamorfosi, cioè, se questi bacherozzoli, deposta una spoglia, diventino qualche cosa d'analogo alle crisalidi di molti altri insetti.
Esempio: Spallanz. Opusc. Fisic. 2, 133: Più comodamente vidi coteste metamorfosi ne' vermi figliati da' mosconi.