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GETTATO e GITTATO.
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pag.171


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GETTATO e GITTATO.
Definiz: Partic. pass. di Gettare e Gittare.
Lat. iactatus. –
Esempio: Giamb. Vegez. 162: Nel suo mezzo [la torre] ha ponte di due travi fatto, tessuto di vimi, il quale subitamente gittato tra la torre e 'l muro, fa via.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 54: Gittato il volto in terra, mostrò ec.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 301: E in ginocchion dinanzi al Soldan gittatosi, quasi ad una ora la maschil voce e il più non voler maschio parere si partì.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 249: Gittatogli il braccio in collo, amorosamente il basciò.
Esempio: Leggend. B. Umilt. 3: Gittata a terra ogni vanità, tutta fu mutata.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 125: E levatosi la cosa dinanzi e gittata via, come si dee credere, la notte quasi non dormì.
Esempio: Cellin. Vit. 99: Il Papa,... veduto questa cosa tale, non gli finiva di piacere: e quando e' n'ebbe veduti in sino a dieci, gittato il resto in terra, disse, ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 184: All'ultimo Gettato via la penna e' fogli, fece Uno inchino alle Muse, e ci licenzia.
Esempio: Carlett. Viagg. 1, 31: Gettato il ferro nel porto di Cartagena, mio padre.... sbarcò di nascosto immediatamente.
Esempio: Lipp. Malm. 2, 2: Gettatosi all'avaro ed al furfante, Cambiò la diadema in un turbante.
Esempio: Red. Lett. 1, 117: Piacesse a Dio che il sangue gettato dal sig. Decano fosse venuto dal capo.
Definiz: § I. In forma d'Add. Buttato, Lanciato. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 52: Veduto gli alberelli de' suoi colori quale a giacere e quale sottosopra, e' pennelli tutti gittati qua e là, e le figure tutte imbrattate e guaste, subito pensò, ec.
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Sacch. Rim. M. 306: Non è chi 'l ver discerna Nel loco, dove questa virtù (la prudenza) manca; Gittata la trovaste da man manca, Or con voi siede e regna.
Definiz: § III. E per Sparso; detto di seme. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 283: Il seme, bene che buono, non può per sè fare frutto, se non è gittato nella buona terra.
Definiz: § IV. E per Posto, Collocato, Messo. –
Esempio: Bemb. Pros. 171: E l'altra, lo avere l'accento, che sopra la I dell'antipenultima sempre suole giacere, gittato sopra la E, che penultimamente vi sta.
Definiz: § V. E per Abbandonato, Lasciato in abbandono; detto di persona. –
Esempio: Ovid. Pist. 105: Tu adempi li prieghi della tua gittata serocchia; ed io adempierò li crudeli comandamenti di nostro padre.
Definiz: § VI. Detto di opere d'arte, vale Fatto di getto. –
Esempio: Cellin. Vit. 431: Lasciato che io ebbi dua giorni freddare la mia gittata opera, cominciai a scoprirla pian piano.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 128: Anche 'l freddo nell'atto del congelare.... quegli (i vasi) di crudo bronzo gettati spezza.
Esempio: Zanott. G. P. Stor. Accad. 1, 5: Vi si modellava, e vi si davano documenti d'architettura e di prospettiva; di tutto era provveduta; di scheletri,... di statue gittate su i greci modelli, di panni varj per le piegature, ec.
Definiz: § VII. Gettato ai piedi di uno, vale Prosteso dinanzi ad esso. –
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 145: Proruppi in un dirottissimo pianto, standomi tuttavia gittato a' suoi piedi.
Definiz: § VIII. Gettato in alcuno, vale Abbandonato, Rimesso, confidentemente in lui. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 49: E non ho mai giudicato nè voglio giudicare nessuno altri che me, piena di tutti i mali: ma ancora tutta gettata nel mio Signore.