Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MITRIDATO e MITRIDATICO
Apri Voce completa

pag.388


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
MITRIDATO e MITRIDATICO.
Definiz: Sost. masc. Sorta di antidoto o contravveleno, che si credeva efficacissimo, e la cui invenzione si attribuiva a Mitridate re del Ponto, famoso anche per la immunità saputasi procurare contro i veleni. Talvolta anche per Medicamento in genere. –
Esempio: Serdon. Gal. Marz. 36: Il che apparirà più chiaro che 'l sole, quando si ragionerà dell'utriaca e del mitridatico.
Esempio: E Serdon. Gal. Marz. 40: Tutto che io non possa pensare da quale avarizia indotto Mitridate Re di Ponto componesse quel tanto divino antidoto, che noi dal nome di lui chiamiamo mitridatico.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 104: Qual giovamento può portare a' fanciulli il far prender loro, a furia di ceffate e di strapazzi, una piccola porzioncella.... di triaca o di mitridato o di orvietano?
Esempio: E Red. Osserv. Vip. 11: Crederono alcuni che il buon Iacopo ciurmato prima si fosse, ancorchè francamente lo negasse, o con mitridato o con triaca o con altro alessifarmaco.
Esempio: E Red. Lett. 1, 174: Usa giornalmente.... l'acqua di cannella stillata,... la triaca, il mitridato, la polvere viperina...: e perchè talvolta questi tali medicamenti non gli muovono a suo piacere il ventre, ne va crescendo la dose, e ne cerca sempre de' più forti e de' più gagliardi.