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1) Dizion. 5° Ed. .
OCCULTARE.
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OCCULTARE.
Definiz: Att. Sottrarre all'altrui conoscenza, Tener segreto, Non palesare o propalare, Celare; e si riferisce più specialmente a cose morali o ideali, e ad atti.
Dal lat. occultare. ‒
Esempio: Vill. M. 164: Nel papato non se ne seppe (Clemente VI) contenere, nè occultare.
Esempio: S. Antonin. Lett. 100: Più volte, fatti i miracoli, comandava (Gesù) che fussino occultati alla gente, non perchè lui potesse avere vanagloria, che era impeccabile, ma per noi ammaestrare ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 95: Di tutto 'l resto erano i nomi sculti: Sol questi duo l'artefice avea occulti.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 71: Ed in questo, che altro finalmente si può dire, se non che, o grande sia la forza della verità, la quale come che spesso sia con fraude occultata, o per alcune avversità impedita, si scuopre nondimeno.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 32, 32: Conciosiecosachè troppo rari al mondo sien quegli che sappiano e vogliano occultare i mali altrui.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 41: Ecco che a giudizio vostro, quelle verità che sono la sostanza di tutta la filosofia, si debbono occultare alla maggior parte degli uomini.
Esempio: Niccol. Strozz. 2, 7: Ei si commise A stuol d'amici baldanzoso e vano, Che, degli anni sul fior, quello che ascolta Tacer non sa, nè ciò che fece occulta.
Definiz: § I. E per Sottrarre all'altrui vista, Nascondere. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 3, 58: La camera da una cameriera tutta sonnocchiosa fu aperta, ed il lume preso ed occultato.
Esempio: Stef. March. Istor. 9, 88: Uno ch'era in prigione, forestiere, o per paura non gli fosse tolto, o per occultare le cose, avea suoi gioegli, udendo costui, stimandolo di buona vita, si li accomandò questi gioelli.
Esempio: E Stef. March. Istor. 9, 112: Sentito i compagni presi, sì s'immaginò d'occultare le lettere, le quali minutissimamente minuzzò, e gittò dietro alle prospere del Capitolo; le quali ricolte e ripezzate per gli più sottili uomini di Firenze, nulla comprendere se ne potè.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 141: Ciascuno aveva occultate in luoghi sotterranei, o altrimenti recondite le robe delle botteghe.
Esempio: Tass. Gerus. S. 2, 11: Ma poi che 'l re crudel vide occultarse Quel, che peccato de' Fedeli ei pensa, Tutto in lor d'odio infellonissi.
Definiz: § II. Figuratam. ‒
Esempio: Dat. Selv. epit. 18: Dell'Europa languente il gran malore Forse quanto è più grave, è più capace Della tua dolce cura; e benchè occulti Orgogliosa potenza e minacciante Le piaghe interne, si confessa stanca.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 14: Pavento L'odio di Contaren, che il basso ingegno Nella grandezza del suo fasto occulta.
Definiz: § III. Neutr. pass. occultarsi Sottrarsi all'altrui vista o conoscenza, Nascondersi, Celarsi; anche figuratam. ‒
Esempio: Panzier. Tratt. 59 t.: Quando Cristo vede il suo servo di così grandi afflizioni lungamente afflitto, e sempre combatte vigorosamente, allora non si può più da lui occultare.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 212: Ancora che.... egli s'avesse molto messo il cappuccio innanzi agli occhi, non si seppe sì occultare, che egli non fosse prestamente conosciuto dalla donna.
Esempio: Benc. Pimandr. Mercur. 83: Ti insegno, il mondo di certo mutarsi per questa cagione, che alcune particelle di quello continuamente si vanno ad occultare, ma non istimerai quello già mai morire.
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 94: Chi scese al mare, e chi poggiò su al monte, E chi tra i boschi ad occultar si venne.
Esempio: Zanell. Poes. 1, 59: Di tesori, di popoli, di navi S'agita un mondo immenso, Ove ne' flutti ignavi Occultarsi a' mortali il sol pensavi.
Definiz: § IV. Occultarsi da una cosa, trovasi figuratam. per Alienarsi, Rimuoversi, Distaccarsi, da essa. ‒
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 88 t.: Tanto meglio vegghia [la santa mente] dentro da sè, quanto ella più si occulta dalle occopazioni di fuori.