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Dizion. 3° Ed. .
SCEMPIO
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SCEMPIO.
Definiz: | Add. Contrario di Doppio. Lat. simplex. |
Esempio: | Dan. Purg. 16. Prima era scempio, e ora è fatto doppio. |
Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 12. E colle dita della destra scempie,
Trovai pur sei le lettere. |
Esempio: | E Dan. Infer. 25. Uscir gli orecchj delle gote scempie
(cioè mancanti, e difettose) |
Esempio: | E Dan. Par. 17. Sarà la compagnia malvagia, e scempia, Colla
qual tu andrai in questa valle |
Esempio: | (But. cioè divisa) |
Esempio: | Omel. S. Greg. Veggendoci non poter resistere col nostro scempio esercito contra
il suo doppio. |
Definiz: | §. Scempio: lo prendiamo anche in significato di Scempiato: cioè, per Di poco senno. Lat. simplex, fatuus, stolidus. |
Esempio: | Sper. Oraz. Sono insieme sì scempj, che a se medesimi contraddicono, benchè sieno
scempj con una doppia malignità. |
Esempio: | Bern. Rim. E non vorrei però parere un scempio. |
Esempio: | Car. Fior. 45. Le cose, che si sanno fin dagli scempj, solamente alle 'nsensate
persone si convengono snocciolare. |
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