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SCEMPIO
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SCEMPIO.
Definiz: Add. Contrario di Doppio. Lat. simplex.
Esempio: Dan. Purg. 16. Prima era scempio, e ora è fatto doppio.
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 12. E colle dita della destra scempie, Trovai pur sei le lettere.
Esempio: E Dan. Infer. 25. Uscir gli orecchj delle gote scempie (cioè mancanti, e difettose)
Esempio: E Dan. Par. 17. Sarà la compagnia malvagia, e scempia, Colla qual tu andrai in questa valle
Esempio: (But. cioè divisa)
Esempio: Omel. S. Greg. Veggendoci non poter resistere col nostro scempio esercito contra il suo doppio.
Definiz: §. Scempio: lo prendiamo anche in significato di Scempiato: cioè, per Di poco senno. Lat. simplex, fatuus, stolidus.
Esempio: Sper. Oraz. Sono insieme sì scempj, che a se medesimi contraddicono, benchè sieno scempj con una doppia malignità.
Esempio: Bern. Rim. E non vorrei però parere un scempio.
Esempio: Car. Fior. 45. Le cose, che si sanno fin dagli scempj, solamente alle 'nsensate persone si convengono snocciolare.