1)
Dizion. 5° Ed. .
DEMONIACO.
Apri Voce completa
pag.126
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DEMONIACO. Definiz: | Add. Del demonio, Proprio di demonio, Concernente il demonio. |
Dal lat. daemoniacus, e questo dal grec. δαιμονιακός. – Esempio: | S. Ag. C. D. 4, 121: Li quali si dicono essere procurati e mitigati con demoniache osservazioni con fallacissima loro astuzia. | Esempio: | Corsin. B. Torracch. 15, 47: E intanto il velo Dissipator de' demoniaci inganni Estrasse dal sinistro braccialetto Ove l'avea tenuto ascoso e stretto. | Esempio: | Salvin. Casaub. 60: La verace adorazione di Dio colla demoniaca superstizione satireggiando. |
Definiz: | § E in forza di Sost. Chi è invaso dallo spirito maligno; Ossesso. – | Esempio: | Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: Molti tempi, cioè molte ore, il demonio invasa manifestamente questo demoniaco.... Volle, che fosse manifesto il grande male di quello demoniaco. | Esempio: | Speron. Op. 5, 461: E qui nota che questa podestà di curar infermi e demoniaci non si dà per l'amicizia di Dio, ma per la bontà sua. |
|