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ESORDIRE.
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ESORDIRE.
Definiz: Att. Cominciare, Principiare, riferito a discorso, scrittura, trattazione di checchessia; e più spesso usasi assolutam. Ma non è molto comune.
Dal lat. exordiri. ‒
Esempio: Cic. Opusc. 321: Chi vorrà bene esordire la sua causa, a lui converrà diligentemente conoscere davanti la qualitade della causa.
Esempio: Castiglionch. L. Epist. 62: Per tua instruzione voglio esordire quasi ab ultimo principio, e forse troppo rimoto.
Definiz: § I. Pure per Cominciare, in significato generico. ‒
Esempio: Dant. Parad. 29: Così il triforme effetto dal suo sire Nell'esser suo raggiò insieme tutto, Senza distinzïon nell'esordire.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 766: Venne tutto insieme ad essere, Senza distinzion nello esordire; cioè senza differenzia nello incominciare: imperò che ogni cosa venne ad essere co la sua perfezione.
Definiz: § II. In particolare usasi per Incominciare ad esercitare un'arte, una professione; Dare i primi saggi in essa, ovvero in una disciplina, scienza, o simili. E più spesso dicesi di artisti, attori, o cantanti.