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1) Dizion. 5° Ed. .
INSOLENTIRE.
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INSOLENTIRE.
Definiz: Neutr. Addivenire insolente, arrogante. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 105: Plancina insolentisce, scaglia via il bruno per la sorella.
Esempio: E Dav. Tac. 404: Credersi che Didone.... nascondesse quel tesoro, perchè quel nuovo popolo non insolentisse per la troppa riccheza.
Esempio: E Dav. Tac. 2, 34: Mentre bruttamente i capi contendono, l'esercito insolentì.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 67: Imparano a non far conto de' divini comandamenti, a insolentire, a invanirsi.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Borgh. S. Tertull. 325: Dal sopportare la lussuria, l'avarizia, l'iniquità, la malizia, che giornalmente insolentisce.
Definiz: § II. E per Operare, Portarsi, insolentemente. –
Esempio: Mont. Poes. App. 117: Nell'immondo desio che il cuor vi cuoce Così venite, o vili, a insolentire Degli eroi sulla tomba?
Esempio: Giobert. Buon. CXVI: La pazienza prescritta non vieta un giusto e moderato risentimento, ogni qual volta è richiesto dal proprio decoro, dal trionfo della verità, dal bene medesimo di chi insolentisce.
Esempio: Lambr. Elog. 140: Intanto in Firenze le bande dei predicatori di libertà, mal usando a guerra civile le armi date loro per la guerra nazionale, insolentivano a segno, da porre in pericolo la più preziosa e cara cosa che un popolo abbia, l'onore della donna.
Definiz: § III. In forza di Neutr. pass. insolentirsi Farsi, Rendersi insolente; ma non è comune. –
Esempio: Alf. Sallust. 13: Roma cangiò di governo, ed ogni anno due capi si elesse: stimando in tal guisa frenar la licenza, per cui si suole insolentire chi regge.