Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
STROPICCIARE.
Apri Voce completa

pag.780


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
STROPICCIARE.
Definiz: Fregar con mano, Strofinare. Lat. fricare, effricare, perfricare, terere. Gr. τρίβειν.
Esempio: Bocc. nov. 15. 25. Sbadigliava, e stropicciavasi gli occhi.
Esempio: E Bocc. nov. 80. 10. Tutto lavò Salabaetto, e appresso se fece e lavare, e stropicciare alle schiave.
Esempio: Fir. As. 31. Va' nella dispensa, e arreca prestamente due limoni per istroppicciarlo, e gli asciugatoi per rasciugarlo.
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 12. Colui, il quale ingrassa i buoi, e gli stropiccia.
Definiz: §. I. Per similit.
Esempio: Petr. Frott. Non pure ad uno scoglio Ho stropicciato il legno.
Esempio: Malm. 3. 68. Con che la formidabil Martinazza A lor checchè le costole stropiccia.
Definiz: §. II. Per metaf.
Esempio: Guid. G. Non è oggimai bisogno, che in questo io vi stropicci con molti sermoni (cioè: v'inquieti, v'infastidisca)
Esempio: Bocc. vit. Dant. 261. Così avverrà al suo nome; egli per essere stropicciato dal tempo, sempre diventerà più lucente.
Esempio: Lab. 238. Questo le potrebbe essere assai agevole, se con alcuno de' reggenti si stropicciasse (quì in sentimento disonesto)