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Dizion. 5° Ed. .
COMMESTIBILE.
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COMMESTIBILE. Definiz: | Add. Buono a mangiare, e più comunemente Che è atto o Che serve al nutrimento degli uomini. |
Dal basso lat. comestibilis. – Esempio: | Soder. Cult. Ort. 50: Io per contra, cavalcando per la Pollonia, vi ritrovai universale il bulbo commestibile.... E questo crederò che sia il bulbo degli antichi, quel commestibile. | Esempio: | Red. Lett. 2, 317: Mi fece scrivere, che a Pisa le cose commestibili erano a prezzo più caro che in Lombardia. | Esempio: | E Red. Lett. ined. 41: Se V. S. trova costì frutte commestibili, che non sieno nel nostro paese, le osservi bene. |
Esempio: | Magal. Operett. var. 280: Tripla graduazione de' buccheri ad ambrosia, e come commestibili, e come potabili, e come odorabili. |
Definiz: | § E in forza di Sost., dicesi di Tutte le cose che servono d'alimento all'uomo; e usasi più spesso nel plurale. – | Esempio: | Bonom. Pellic. 14: Queste bestiolucciacce invisibili che si annidano quasi sopra tutto il commestibile. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 72: Si cerchin tutti gli asini possibili, Cavalli e buoi, si carichin di quanto C'è in casa di granella e commestibili. |
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