Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COMMESTIBILE.
Apri Voce completa

pag.212


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
COMMESTIBILE.
Definiz: Add. Buono a mangiare, e più comunemente Che è atto o Che serve al nutrimento degli uomini.
Dal basso lat. comestibilis. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 50: Io per contra, cavalcando per la Pollonia, vi ritrovai universale il bulbo commestibile.... E questo crederò che sia il bulbo degli antichi, quel commestibile.
Esempio: Red. Lett. 2, 317: Mi fece scrivere, che a Pisa le cose commestibili erano a prezzo più caro che in Lombardia.
Esempio: E Red. Lett. ined. 41: Se V. S. trova costì frutte commestibili, che non sieno nel nostro paese, le osservi bene.
Esempio: Magal. Operett. var. 280: Tripla graduazione de' buccheri ad ambrosia, e come commestibili, e come potabili, e come odorabili.
Definiz: § E in forza di Sost., dicesi di Tutte le cose che servono d'alimento all'uomo; e usasi più spesso nel plurale. –
Esempio: Bonom. Pellic. 14: Queste bestiolucciacce invisibili che si annidano quasi sopra tutto il commestibile.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 72: Si cerchin tutti gli asini possibili, Cavalli e buoi, si carichin di quanto C'è in casa di granella e commestibili.