Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ARMAMENTO.
Apri Voce completa

pag.686


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ARMAMENTO.
Definiz: Sost. masc. Lo armare, e anche ogni Apparecchio di guerra.
Dal lat. armamenta, arredi, fornimenti. –
Esempio: Plut. Vit. 43: Gli amici di Cesare diceano: adunque è cosa convenevole, che ancora Pompeo lasci l'armamento e lasci le signorie.
Definiz: § I. Per ogni Sorta d'arme e di munizione per uso di guerra. –
Esempio: Senec. Declam. 87: È accusato il cavaliere, che egli ha ispogliato il sepolcro e tolto l'armamento ec.
Esempio: Liv. Dec. S. R. III. 28 t.: Perciò che la notte luceva la luna, ed essi, levato in alto gli armamenti, venivano.
Definiz: § II. Per gli Attrezzi, gli Arredi d'una nave. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 3, 25: Comandò che la nave fusse messa nel mare, e che fusse acconcia de' suoi armamenti.
Esempio: Rucell. G. Orest. 169: E le navi che son pe' liti e golfi Gli do co' suoi armamenti e cogli schiavi.
Esempio: Car. Eneid. 10, 464: Gli armamenti infranti e sparsi Del rotto legno 'l flutto che reddiva Le tennero impedite e risospinte.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 342: Si levò una subita fortuna con tanta violenza, che gli ruppe l'albero e lacerò gli armamenti.