Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . SCAGLIARE. Apri Voce completa pag.349 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. SCAGLIARE. Dizion. 4 ° Ed. » SCAGLIARE. Dizion. 3 ° Ed. SCAGLIARE. Dizion. 2 ° Ed. SCAGLIARE.

SCAGLIARE. Definiz: Levar le scaglie a' pesci. Lat. desquamare. Gr. ἐκλεπίζεσθαι. Definiz: §. I. Scagliare, per Tirare, Lanciare, Gettar via. Lat. proiicere, excutere. Gr. καταῤῥίπτειν. Esempio: Disc. Calc. 23. Sopra tutto si guardi dal fallo, il quale si commette ogni volta che la palla si fa di posta passar lo steccato della fossa, ed ogni volta ch'ella è scagliata. Esempio: Ar. Fur. 29. 6. E poich'una, e due volte raggirollo, Da se per forza inverso 'l mar lo scaglia. Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 28. Se pel ciuffetto, vecchiaccio, ti piglio, Che quì ci tieni, e non ci lasci andare, Ti scaglierò di là da Francia un miglio, E la vettura ti farò avanzare. Esempio: Galat. 79. Nè le mani si vogliono tenere spenzolate, nè scagliare le braccia, nè gittarle, sicchè paia, che l'uomo semini le biade nel campo (cioè: Agitarle, Vibrarle) Definiz: §. II. E figuratam. Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 53. Plancina insolentisce, scaglia via il bruno per la sorella, ammantasi drappi gai (il T. Lat. ha luctum amissae sororis laeto cultu mutavit) Esempio: E vit. Agr. 391. Le Germanie aver pure scagliato via simil giogo ec. (quì vale: scosso; il T. Lat. ha excussisse) Definiz: §. III. Scagliare, per Dire d'aver veduto, udito, o fatto cose non vere, nè verisimili. Lat. vana funditare. Gr. ματαιολογεῖν. Esempio: Varch. Ercol. 54. Quando alcuno in favellando dice cose grandi, impossibili, o non verisimili, e in somma quelle cose, che si chiamano non bugiuzze, o bugíe, ma bugioni, se fa ciò senza cattivo fine, s'usa dire: egli lancia, o scaglia, o sbalestra. Esempio: Tac. Dav. ann. 6. 119. Tiberio scagliò di lei cose bruttissime (il T. Lat. ha foedissimis criminatoribus exarsit) Definiz: §. IV. Scagliar le parole al vento, vale Parlare inconsideratamente, o inutilmente. Lat. verba effutire. Gr. φλυαρεῖν. Esempio: Morg. 27. 78. Tutti degni autor moderni, e piani, Che non iscaglian le parole al vento. Definiz: §. V. Scagliare, neutr. pass. vale Sbattersi, Dibattersi, Agitarsi. Lat. concuti, commoveri. Gr. διαταράττεσθαι, διακινεῖσθαι. Esempio: Tac. Dav. ann. 16. 235. Nerone Marcello tali cose dicendo si scagliava con voce, volto, occhi, minacce infuocato. Esempio: Circ. Gell. 6. 145. Per fuggire il dolore del male, egli si scaglia per lo letto. Definiz: §. VI. Scagliarsi addosso ad alcuno, vale Avventarsegli, Gettarsegli addosso. Lat. in aliquem involare, aggredi. Gr. εἰσβάλλειν εἰς τινά. Esempio: Morg. 15. 35. Orlando allor se gli scagliava addosso. Definiz: §. VII. Scagliarsi, figuratam. diciamo dell'Impegnarsi oltre al convenevole ad alcuna cosa, o di Chi volendo apparire di offerirti gran cose, t'offerisce poco, o nulla. Esempio: Salv. Granch. 1. 2. Io ti prometto, Come prima i' avrò questi danari, Di darti senza manco fino in quattro Ducati. F. sì, tone ben pochi, guarda Pur di non ti scagliare.