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1) Dizion. 5° Ed. .
APPLICARE.
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APPLICARE.
Definiz: Att. Porre una cosa sopra l'altra in modo che vi stia a contatto, o vi si appicchi, detto più specialmente di medicamenti esterni.
Dal lat. applicare. –
Esempio: Benciv. Cur. Malatt. volg.: Faremo uno impiastro da poterlo applicare sopra le mammelle.
Esempio: Red. Cons. 2, 83: Vi ha per guarire applicato sopra [al tumore] molti cerotti, impiastri e unguenti.
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 116: Io sono di parere che si debba applicar meno rimedj che si può alle vene emorroidali.
Esempio: Cocch. Cons. med. 2, 70: Il quinto [mezzo] nella insufficienza degli altri [sarebbe] applicare due usuali vescicatorj o alle gambe o alle braccia.
Esempio: E Cocch. Cons. med. 2, 175: Essendo applicato al contatto della cavità della bocca e delle fauci e del condotto degli alimenti un corpo lubrico,.... non può ec.
Definiz: § I. E per Accostare una cosa all'altra, Fare in modo ch'elle si tocchino. –
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 83: Con allegro viso accostandosi a lui, quasi per segno di amicizia applicò una sua ad una delle guance di lui.
Definiz: § II. E per Apporre acconciamente una cosa ad un'altra. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 81: Un fiasco di vetro assai capace e col collo strozzato, al quale ho applicato un ditale di cuoio, legato bene stretto nella strozzatura del fiasco.
Esempio: Aver. B. Lez. 2, 68: Ciaschedun foro sarà egualmente lontano dall'altro, tanto nella superficie maggiore, quanto nella minore, onde se applicherete un foglio ora all'una ed ora all'altra, egual numero di fila in quello termineranno.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 22: Fu stimato bene applicare il pendolo all'oriuolo su l'andar di quello.
Definiz: § III. Figuratam. per Riferire, Adattare. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 161: Ma vuole che cerchi la sua significazione, e applichila alla materia, siccome è la propria intenzion dell'autore.
Esempio: Segn. B. Stor. fior. 351: Non ho fatto questo discorso tanto per applicarlo a Firenze, quanto alli altri popoli.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 92: Non s'applichi ad una cosa sola quella sentenza che può esser comune.... a diverse materie.
Esempio: E Adr. M. Plut. Opusc. 1, 104: Il giovane lungo tempo nutrito nel seno della filosofia, e avvezzo da principio ad applicare tutto quel che impara ec.
Esempio: Segner. Pred. 325: Gregorio il grande, Ugone, Beda,.... applicano questo luogo di Salomone a tutti coloro c'han cura d'anime.
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 118: Quel che si è detto del cibo debbesi applicare altresì alla bevanda, la quale conviene parchissima e modestamente spiritosa.
Definiz: § IV. Per Assegnare, Appropriare, Attribuire. –
Esempio: Vill. G. 572: E la metà della pena e condennagione fosse applicata alla camera dello Imperadore.
Esempio: Varch. Stor. 2, 455: Le faccende che faceva la Signoria, così civili come dello stato, furno distribuite e applicate a più magistrati.
Esempio: Legg. Tosc. 3, 13: Sotto pena.... di scudi venticinque per ciascuno,.... da applicarsi la metà allo scrittoio del detto signor Principe, un quarto al notificatore segreto o palese, ed il resto al fisco.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 3, 34: Ne cavò bottino ricchissimo, e senza convertirlo in usi privati l'applicò tutto in opere pie ed in ornamenti di chiese.
Definiz: § V. Applicare una cosa a checchessia, vale altresì Adattarvela opportunamente, Valersene convenientemente. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 327: Se l'impeto che acquista il cadente per qualche spazio a perpendicolo, si applichi a sollevarne un altro a sè eguale in resistenza, e' lo solleverà per altrettanto spazio.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 2, 2: E in applicando a i mali i lor rimedj, La dosa aggiusta e la misura e 'l pondo.
Definiz: § VI. Quindi Applicare una legge, una regola o simile, ai casi, o secondo i casi, vale lo stesso.
Definiz: § VII. Applicare una persona ad un officio, ad una professione, o simili, vale Impiegarvela, Destinarvela. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 107: Tenevano i re del Messico molti corrieri pronti,.... al qual ministero applicavano gl'Indiani più veloci, e gli avvezzavano con tutta diligenza da fanciulli.
Esempio: Baldin. Art. Int. 61: Fino al numero di quattordici figliuoli ebbe di suo matrimonio, alcuno de' quali sotto la propria direzione applicò al pennello, ed altri al bulino.
Definiz: § VIII. Applicar la mente, l'animo, e simili, a checchessia, vale Attendervi, Darvi opera, Porvi ogni studio. –
Esempio: Tass. Lett. 4, 21: Oggi mi sento tanto male, che non mi dà il cuore di lodare alcuno, nè di applicar l'animo a niuna sorte di componimento.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 37: Quando anche le paresse che fusse cosa da non ci applicar l'animo.
Esempio: Dat. Giul. Piac. Piatt. 79: E già tanti di voi veggo io applicar l'animo a questo consiglio così ruinoso.
Esempio: Segner. Mann. ott. 15, 2: Quando tu nel modo ora udito applicherai l'intelletto insieme e la volontà su ciò che tratti con Dio, allora dirassi propriamente che mediti.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 428: A tal'impresa dunque applicai la mente.
Esempio: Pap. Lez. Burch. 116: L'avveduto barbiere.... con particolare attenzione applicò l'animo al gran poema di Dante.
Definiz: § IX. Neutr. pass. applicarsi Lo stesso che Applicar la mente, l'animo ec., Dedicarsi. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 229: Questa fu quella, che trattomi dello asinino studio delle leggi civili,.... mi fece applicare alle umane lettere.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 6, 135: Questa è la natura del bene, se ettamente vi ti applichi e vi ti fermi.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 217: E poichè dalle sue cortesissime lettere veggo con quanto affetto V. S. illustrissima si applica ai miei interessi, non farò altre scuse, se ec.
Esempio: Dat. Lett. 20: La supplico ad applicarsi con fervore qualche mese a questo gentile studio.
Esempio: Segner. Incred. 1, 3, 8: Si applicano variamente a pregiare più questo bene che quello.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 160: Molti genj studiosi, che s'applicherebbono a vedere le cose a fondo negli autori classici,.... si contenteranno ec.
Definiz: § X. E Neutr. nel significato del § precedente. –
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 49: Questi, avendo da fanciullo applicato a queste arti,.... diede in breve così buon saggio di sua abilità, che ec.
Esempio: Viv. Vit. Galil. 360: Non potè mai applicare a disporre in carta l'altre opere.
Esempio: Salvin. Casaub. volg. 151: Il giudicio di lui confermarono gli altri poeti, che poscia applicarono a scriver satire.
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 136: Dopo aver sempre costumato di dormire pochissimo, di applicar colla mente assaissimo, e di cibarsi con ogni pienezza di cibi,.... si trova afflitto.
Esempio: Paolett. Op. agr. 1, 7: Il lusso.... gli richiama dall'applicare in qualunque maniera all'arte dell'agricoltura.
Definiz: § XI. Per Attendere al conseguimento o alla effettuazione di alcuna cosa. –
Esempio: Segner. Lett. 231: Nostro Signore non applica finora a chiamare il padre Baldigiani, non gli parendo necessario per quelle opere che si fanno al presente.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 224: Io vi sarò; ma l'Isabella? B. Adesso Applico a trovar soldi. L. Anco la dama Importa.
Esempio: Segn. A. Lett. IV, 3, 299: Quella repubblica suol conferir questa carica ad un Fiorentino; se nell'Accademia fusse chi vi applicasse, averebbe ottime condizioni.
Definiz: § XII. Applicare un colpo, o simile, vale Darlo. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 21: Se con l'ordinaria Mia grazia t'applico una nerbatina, Vedremo un po' se sei di carne o d'aria.
Definiz: § XIII. Applicar la messa, significa Celebrar la messa secondo l'intenzione di chi la fa celebrare, o del celebrante medesimo. –
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 2, 326: Accettando egli [Iddio] il sacrosanto sacrificio di quel terzo giorno per l'anima del defunto, per cui si applica, si degni sia liberata dalle pene del purgatorio.