Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DIACINE.
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DIACINE.
Definiz: Parola contadinesca, usata a mo' d'interiezione, a significar meraviglia, stupore, e simili; ed è eufemismo per non usare la parola Diavolo. –
Esempio: Bern. Catr. 3: Diacin, che me risponda! e' fa 'l musorno.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 154: O che diacin faresti tu, se tu fossi giovane e gagliardo?
Esempio: Cecch. Esalt. 3, 4: Che diacin sarà mai con tanta noia?
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 8: I contadini, per paura di nominare il diavolo (che i nostri antichi dissero anche diavle.... e similmente ghiavolo....), dicono diascolo... Dicono anche talora diacine e diaschigni.