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Dizion. 5° Ed. .
LEVATORE
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pag.298
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LEVATORE. Definiz: | Verbal. masc. da Levare. Chi o Che leva, alza, inalza, e simili; anche figuratam. |
Lat. levator. – Esempio: | Albertan. Tratt. volg. 124: O tu, che credi esser levator di te stesso e non puoi, quando tu dispregi i patti e non vuoi aver compagno, mostri e dai a vedere che tu non vuoi essere aiutato da niuno. |
Definiz: | § I. E si disse per Chi leva un fanciullo al sacro fonte, ossia lo tiene a battesimo. – |
Esempio: | Baldell. F. Polid. Virg. 211: Oggi per lo più, se si battezza un maschio, v'intervengono due uomini con una donna, la quale si dice comare; dove all'incontro, se si battezza una femmina, v'intervengono due donne con un uomo: e questi si chiamano anche levatori, perchè levan su l'infante dal fonte sacro. |
Definiz: | § II. Levatore di opere, si disse, nell'Arte della Seta, Colui che disegnava ai tessitori le opere da riprodursi nei drappi. – | Esempio: | Legg. Band. C. 1, 272: A tutti e' tiralori, battilori, tintori di seta, dipintori, o levatori d'opere, fiorentini e del dominio di Sua Eccellenza, e a tutti e' tessitori di drappi, ec. | Esempio: | Legg. Tosc. 6, 45: Che di quei tiralori, battilori, tessitori di drappi d'oro e di drappi con oro, tintori di seta, e dipintori e levatori di opere spettanti a detti esercizj,... ne siano obbligati all'osservanza di tal bando gl'infrascritti solamente. |
Esempio: | E Legg. Tosc. 6, 46: Hanno ordinato e vogliono che quei tiralori,... dipintori e levatori d'opere,... non possono essere molestati, ec. |
Definiz: | § III. Buon levatore, trovasi per Chi o Che si leva, o si alza, da letto per tempo. – | Esempio: | Ambr. Bern. 1, 1: Fin da giovanezza fui, sollecito, Ed un buon levatore. |
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