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Dizion. 5° Ed. .
IGNARO.
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IGNARO. Definiz: | Add. Che non sa, Che non conosce, Che ignora, Che non ha notizia d'un fatto o d'una cosa, d'un luogo,
o simili, indicati da compimento retto dalla prep. Di; ed usasi anche assolutavi. |
Dal lat. ignarus. – Esempio: | Salvin. Eneid. 1, 257: Degli andati guai non siamo Già ignari. | Esempio: | E Salvin. Eneid. 3, 362: Qual Dio te ignaro approdò a nostre spiagge? | Esempio: | E Salvin. Eneid. 3, 364: L'Italia che tu presso stimi, Ed i porti vicini t'apparecchi, Ignaro, d'assalir, ec. | Esempio: | Leopard. Poes. 69: Di suo fato ignara E degli affanni suoi, vota d'affanno Visse l'umana stirpe. |
Definiz: | § I. Figuratam. – |
Esempio: | Colonn. Guid. N. 47: Forse la fama, ignara della veritade, non ti manifestòe la vera cagione di queste cose in aperto. | Esempio: | Leopard. Poes. 64: Estrano Il suol nativo, e di sua prole ignaro, Le meste anime educa. |
Definiz: | § II. Poeticam., e assolutam., pure in senso figurato, per Inconscio, Inconsapevole. – |
Esempio: | Niccol. Poes. 1, 315: L'armi raduna, Ed a punir s'appresta L'empia che armò del parricida acciaro Alle credule figlie il braccio ignaro. |
Definiz: | § III. E per Che non sa, Che non conosce, non possiede; riferito, mediante il compimento, a scienza, arte, ordine di cognizioni, e simili. E usato assolutam., per Ignorante, Inculto, Rozzo. – |
Esempio: | Ar. Orl. Fur. 7, 2: Io so che l'inesperienza Farà al mio canto dar poca credenza. Poca o molta ch'io ci abbia, non bisogna Ch'io ponga mente al vulgo sciocco e ignaro. A voi so ben che non parrà menzogna, Che 'l lume del discorso avete chiaro. | Esempio: | Bern. Rim. burl. V. 72: Non son.... di lettere ignaro; Son bene in arte metrica erudito. | Esempio: | Salvin. Pitag. 160: Non profonder, com'uom del bello ignaro; Nè miser sii: misura ottima in tutto. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 157: Perchè nei circoli Fa sì la dotta, Per quel suo spirito Amo Carlotta. Ignara Eulalia, Ferito m'ha Con quella ingenua Semplicità. | Esempio: | E Guadagn. Poes. 2, 318: Il volgo ignaro che nel buio pesca, Nè di guardare ai tacchi ha l'abitudine, Vedendo una figura gigantesca, ec. |
Definiz: | § IV. Figuratam., e poeticam., per Che non fa, o non ha mai fatto, una data cosa, Che non usa checchessia, Che se ne astiene; ovvero, A cui non è mai toccato, avvenuto, e simili, checchessia. – |
Esempio: | Leopard. Poes. 67: Oh fortunata, Di colpe ignara e di lugubri eventi, Erma terrena sede! | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 28: So cosa sono; E non dei mali ignaro, A dar soccorso agl'infelici imparo. |
Definiz: | § V. Usasi anche in costrutto con una proposizione retta da particelle o pronomi, come Che, Se, Quanto, Chi, e simili, e vale pure Che non sa, Che non conosce, Che ignora. – |
Esempio: | Leopard. Poes. 112: Ignaro del mio fato, e quante volte Questa mia vita dolorosa e nuda Volentier con la morte avrei cangiato. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 24: Ignaro che talor più d'uno accorto Al saper fa supplire il collo torto. |
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