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Dizion. 5° Ed. .
NASCIMENTO.
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NASCIMENTO. Definiz: | Sost. masc. L'atto e L'effetto del nascere, Nascita. – | Esempio: | Tadd. Libell. 1: Non servando la compressione e consistenzia la quale (il corpo umano) ebbe dal principio del suo nascimento, fue di necessità e mestieri di trovare iscienzia e arte ec. | Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 7: E perciò tutti mali che sono in noi, o elli sono per nascimento, o elli sono per nostra colpa. | Esempio: | Dant. Inf. 3: Bestemmiavano.... L'umana specie, il luogo, il tempo e il seme Di lor semenza e di lor nascimenti. | Esempio: | Passav. Specch. Penit. 132: Non si farebbe festa del suo nascimento, se santa (la Madonna) non fosse nata. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 271: Quando esso (Gesù) entrò nell'utero di Maria Vergine, ricercò da quella, umilità, e nel suo nascimento la vediamo abondantissima in tutti li misteri che dal divino fonte furono ministrati. | Esempio: | Tass. Dial. 2, 114: Onde impropriissimamente si direbbe la gente degli angioli, creature da Iddio senza generazione prodotte, a niun nascimento ed a niuna morte obligate. | Esempio: | Soder. Descriz. 11: Intorno alle mura della Chiesa vi erano tavole e quadri esprimenti le sue azioni, e prima, il suo nascimento. | Esempio: | Red. Esp. Insett. 163: Nè vi prenda maraviglia di questi strani nascimenti e trasformazioni, mentre noi medesimi, per così dire, non siamo altro che bruchi e vermi. | Esempio: | Salvin. Opp. 200: Ora le carcinadi O granchiesse non han dal nascimento Guscio, ma nude e non coperte e frali Si partoriscono. | Esempio: | Leopard. Poes. 119: Nasce l'uomo a fatica, Ed è rischio di morte il nascimento. |
Definiz: | § I. E figuratam. – | Esempio: | Collaz. SS. PP. R. 18 t.: Quando vede (Iddio) in noi alcuno nascimento di buon volere, si lo allumina incontanente e confortalo. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 1, 11: Veramente la poesia, quand'essa non fa qualche utilità a que' popoli, fra' quali è adoperata, si può dire ch'essa non sia altro che un'articolazione sonora la quale se ne va coll'aria e svanisce al suo nascimento. |
Definiz: | § II. E per similit. – | Esempio: | Benciv. Ras. 18 t.: Ratto nascimento di capelli, e spessezza e nerezza e crespezza e grossezza ed asprezza; tutte queste cose significano la complessione calda. |
Definiz: | § III. Figuratam., per Origine, Principio, e anche Germe, e simili. – | Esempio: | S. Bern. Lett. F. 150: La buona volontà nell'animo è nascimento e principio di tutti i beni, madre di tutte le virtudi; sì come per lo contrario la mala volontà è nascimento e principio di tutti i mali, overo de' vizj. | Esempio: | Accolt. Prosp. Pref. 2: E cotanta e tale dependenza ha il disegno da questa (dalla prospettiva), che senza l'assistenza dell'opera sua non ci puote apparire di lui pare il primiero suo nascimento. | Esempio: | Bertin. A. F. Medic. dif. 41: Questo fu ancora un antico costume degli Egiziani, donde vogliono alcuni riconosca il suo nascimento la medicina. | Esempio: | Bianchin. Sat. ital. 28: La satirica poesia de' Greci da quelle ragunanze e da quelle feste.... riconosce suo nascimento. | Esempio: | Capp. Longob. 116: Qui ebbero invece antichissimo nascimento le istituzioni municipali, che Roma diffuse per tutto il mondo civile. |
Definiz: | § IV. E per Schiatta, Stirpe; e anche semplicemente Condizione della nascita, e simili. – | Esempio: | Vill. G. 746: Questi Conti di Minerbino furo stratti di vile nascimento. | Esempio: | Imit. Crist. 186: La natura si rallegra di molti amici e propinqui, si gloria di nobile luogo e nascimento, e fa festa ed umanità agli uomini potenti e ricchi. | Esempio: | Tass. Lett. 3, 59: Vostra Eccellenza sa ch'io son più povero, che non si converrebbe al mio nascimento o a la mia condizione. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 7: Pervenuto agli anni della giovanezza, e dimostrando forza di corpo e grandezza d'animo ben salda, congiunta con senno e prudenza, fu guidato alla pietra da Etra, la quale palesandogli il vero suo nascimento, comandò che sottraendone i contrasegni dal padre lasciati, se ne andasse ad Atene per mare. | Esempio: | Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 166: Era nata (la reggente) fra loro (tra' Fiamminghi), ed al nascimento conformava i costumi. | Esempio: | Pallav. Vit. Aless. 1, 263: Appoggiò la dataria al cardinal Corrado, il quale da infimo nascimento si era portato in Ferrara sua patria alla condizione di valente avvocato. | Esempio: | Bart. D. Vit. Borg. 1, 7: Quel povero, quell'abbietto, quel vile ch'egli si fece per elezione di virtù, il pareva essere per condizione di nascimento. | Esempio: | Adim. L. Pros. sacr. Proleg.: Vi si registrano le azioni di Santa Maria Maddalena de' Pazzi; cioè a dire, di una santa, che viva fu grande pel nascimento, maggiore per la virtù, massima per la santità. |
Definiz: | § V. Detto di vegetali, vale Il germogliare, Lo spuntare, Il pullulare, e simili. – | Esempio: | Vinc. Tratt. Pitt. 397: Le piante che assai si dilatano hanno li angoli delle partizioni, che separano le loro ramificazioni, tanto più ottusi, quanto il nascimento loro è più basso, cioè più vicino alla parte più grossa e più vecchia dell'albero. |
Definiz: | § VI. E in locuz. figur. – | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 2, 75: Nndrendo contra loro stessi rea semenza di temerario ardire e d'insolenze, l'avevan gittata e sparsa fra 'l popolo, quando era meglio suffucarla e spegnerla nel nascimento. |
Definiz: | § VII. E per Sorgente, Origine, Principio, parlandosi di fiumi, e simili. – | Esempio: | Galil. Op. IX, 129: Ei che sapeva della lor venuta, a che effetto menargli sott'acqua e sotto terra a vedere i nascimenti de' fiumi e la generazion de' metalli ec.? |
Definiz: | § VIII. Parlandosi di astri, e, in generale, di corpi celesti, vale L'apparire, Lo spuntare, di essi sull'orizzonte, Levata. E riceve varj aggiunti, come nascimento Cosmico, nascimento Cronico, nascimento Eliaco, che si dichiarano ai loro luoghi. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 182: Si conviene, che quando s'apre il vaso, si ragguardi il nascimento delle stelle, imperocchè allor si fa il movimento de' vini. | Esempio: | Dant. E. Rad. Lat. Comment. 100: Vedremo tutto il viaggio che fa (una cometa) dal nascimento suo, sino alla fine, disegnato nel nostro globo. | Esempio: | Montecchiell. Teol. Mist. volg. M. 97 t.: L'affezione levata più alta da essa intellettiva meditazione più si dilunga da lei, che 'l meriggio del (dal) nascimento del sole. | Esempio: | Caran. Eustaz. 84: Costui che nel bagno si lava e bee, altro non significa, se non il nascimento della canicola. | Esempio: | Domen. Plin. 7: Di simil maniera.... è la stella di Mercurio a lei (a Venere) vicina..., la quale per avere il circulo inferiore, fa il suo corso nove giorni prima, rilucendo ora innanzi il nascimento del sole, ed ora innanzi ch'e' tramonti. | Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 1, 276: Se alcuno o pianeta o segno o altra stella viene fuori di giorno..., il suo nascimento si chiama cosmico... ; ma quando alcuna stella esce fuori dell'orizzonte di notte..., il nascimento suo si dice cronico. | Esempio: | E Varch. Lez. Pros. var. 1, 277: Quando ella (una stella) si rimuove dal sole o il sole da lei tanto che cominci a potersi vedere..., il suo nascimento si dice eliaco. | Esempio: | Bald. Quint. Cal. 1, 47: Dicea del sole i nascimenti, e quanta Via scorso avean dell'Ocean, venendo Di Priamo alla cittate, a' monti Idei. |
Definiz: | § IX. E per Fondazione, Primo stabilimento, Principio, e simili, parlandosi di città, stato, edifizio, e simili. – | Esempio: | Liv. Dec. 1, 2: Li più si diletteranno meno in leggere il primo nascimento e lo incominciamento di Roma. | Esempio: | Dant. Conv. 278: Per che assai è manifesta la divina elezione del romano Imperio per lo nascimento della santa Città, che fu contemporaneo alla radice della progenie di Maria. | Esempio: | Machiav. Stor. 1, 9: Da questo nacque la rovina, il nascimento, e l'augumento di molte città. | Esempio: | Gell. Poes. 466: Le cose che tu narri, un gran piacere Recato mi hanno, e mel darà maggiore Saper di Flora il nascimento vero. | Esempio: | Bart. D. Cin. 2, 239: Con che.... avemmo tutto insieme casa, e sicurtà irrepugnabile per abitare nella reggia di Nanchìn; il che avvenuto cadente l'aprile dell'anno 1599, da indi si conterà per l'innanzi il nascimento di quella pregiatissima residenza. |
Definiz: | § X. E per Il punto donde ha principio, o donde muove, s'inalza, un corpo architettonico. – | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 12, 251: Perchè sia meglio inteso la dificultà della volta, per osservare il nascimento suo fino di terra, è stato forza dividerla in tre volte in luogo ec. | Esempio: | E Vasar. Vit. Pitt. 12, 258: Si arriva al fine dell'occhio, dove comincia il nascimento della lanterna; intorno alla quale fa, secondo la diminuzione dello spartimento che nasce sopra i pilastri,... un ordine minore di pilastri doppj e finestre. |
Definiz: | § XI. Avere nascimento, o il nascimento, Pigliare nascimento, o il nascimento, Prendere nascimento, o il nascimento, Trarre, e simili nascimento, o il nascimento, vale quanto Nascere nei suoi varj sensi. – | Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 153: Questi certamente delle parti della valle Spoletana della città d'Ascesi traendo nascimento, e primieramente chiamato Giovanni dalla madre e poi Francesco dal padre, veracemente è come ec. | Esempio: | Bemb. Pros. 170: Nelle quali due guise una differenza v'ha; e cioè che in quella, la quale primieramente ha stato, e da cui la particella che piglia nascimento.... la R propriamente vi sta. | Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 2, 393: La minore [sorella] Elisabetta, chiamata dal padre nel terzo grado, traeva il nascimento dalla Bolena. | Esempio: | Corsin. B. Torracch. 15, 39: E così gli narrò com'ella avia Avuto il nascimento alle contrade Del selvoso Bargazza. | Esempio: | Capp. Econ. 391: Il Ridolfi ha ottimamente descritto il modo per cui tale sistema ebbe nascimento. |
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