Lessicografia della Crusca in rete

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MAGLIO
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MAGLIO.
Definiz: Sost. masc. Strumento di legno, per lo più di forma cilindrica, con capo assai grosso pur cilindrico, ovvero fatto a forma di martello con la bocca da ambe le parti. Serve ad uso di ficcar pali, di dare su le biette per farle andare più addentro nelle legna da fendere, di battere i cerchi delle botti, e ad altri usi consimili, nei quali si richiedano colpi gagliardi. Quando è cerchiato di ferro ai due capi dicesi Maglio ferrato.
Dal lat. malleus. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 213: Ancora del suo pedale (del mandorlo) appresso le radici si fanno fortissimi magli da fender legne.
Esempio: Med. L. Op. 2, 25: Un altro pastor porta su la spalla Una pecora, ch'è nel cammin zoppa; L'altro sopra una gravida cavalla La rete e 'l maglio e l'altre cose ha in groppa, Per serrarvele, allor che 'l sole avvalla.
Esempio: Domen. Plin. 509: Si fanno i manichi de' succhiellini d'ulivastro, di bosso, di leccio, d'olmo e di frassino. De' medesimi si fanno i magli, ec.
Esempio: Soder. Agric. 128: Le pallottole da giocare si fanno di guaiaco..., i magli ferrati di leccio.
Esempio: Not. Malm. 2, 527: Maglio. Dal latino malleus, martello grande di legno, per uso di battere i cerchi alle botti,... o per altri lavori di legname, ne' quali si richieggono percussioni gagliarde e gravi.
Esempio: E Not. Malm. 2, 673: Mazzo.... Si dice anche Maglio; ma questo è propriamente quello che adoprano i bottaj a cerchiar le botti.
Definiz: § I. E in particolare, per Quello strumento consimile usato anche oggi per dar sulla testa alle bestie grosse da macello. Onde la frase Dare un maglio, o del maglio, sulla testa, che figuratam., riferito a persona, vale Ammazzarla brutalmente, come si fa ad un bove. –
Esempio: Bocc. Filoc. 2, 204: Come i furiosi tori, ricevuto il colpo del pesante maglio, qua e là senza ordine saltellano, così ec.
Esempio: Car. Eneid. 2, 376: Qual mugghia il toro allor che da gli altari Sorge ferito, se del maglio appieno Non cade il colpo.
Esempio: Lipp. Malm. 6, 100: Dico ch'al duca, perchè a' muri ei mora, Tosto in testa si dia per meglio un maglio.
Esempio: Not. Malm. 2, 527: Maglio.... Martello grande di legno per ammazzare i buoi.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 12, 30: Tien.... un maglio in mano, Di quelli che si dà sul capo a' buoi, E tira a questo e quel di soprammano.
Esempio: E Ner. I. Pres. Samm. 12, 31: Or mentre con quel maglio, e più col viso, A tutti fea quel diavolo paura, Lo chiappa una sassata all'improvviso Nel capo, e il fè cader giù dalle mura.
Esempio: Forteguerr. Terenz. 228: Partito che io sarò, dagli (al servo), se vuoi, D'un maglio in su la testa.
Esempio: Crudel. Rim. 113: Ma prego Amor, che questa morte mia A te faccia quel pro che il maglio a' buoi.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 250: Perchè non dare il maglio sulla testa A tante bestie che non vaglion questa?
Definiz: § II. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 321: Questo dolore si chiama contrizione; perocchè pare che sia quasi un maglio, che rompa e minuzzi il cuore.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 275: A intenerire un peccatore ridotto ad un tale stato d'impietramento, non bastano più i raggi della grazia ordinaria; vi vuole quel maglio, del quale parla il Signore per Geremia, dove dice: Verba mea quasi malleus conterens petram.
Definiz: § III. Maglio, dicesi altresì Quel gran ceppo di legno ferrato, che, raccomandato alla macchina di legname detta Castello, si alza a braccia per via di funi, e poi si lascia perpendicolarmente cadere sopra la testa di un palo già fitto in terra, per farlo andare più addentro. Si adopera più specialmente nei lavori idraulici, e dicesi anche Berta e Battipalo. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 30, 2: À (la macchina detta Castello) una ruota pure di legno, coll'aiuto della quale si tira in alto un maglio, che è un grosso tronco di figura tonda, armato di ferro in più luoghi, e particularmente nella parte più bassa, il quale poi cadendo precipitosamente a piombo sopra il capo del palo, sì lo percuote, che in non molti colpi lo ficca nel terreno.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 87, 2: Maglio ancora è un arnese appartenente alla macchina detta Castello, col quale si danno colpi per ficcare i pali nel fare le palafitte.
Definiz: § IV. E per Quel grosso strumento di ferro, che usasi nelle ferriere a dare al metallo infocato la voluta forma, compattezza e omogeneità, e nelle cartiere a battere e lustrare i quaderni della carta. E dicesi Maglio ad acqua, a vapore, e simili, secondo che è messo in movimento dall'acqua, dal vapore, e simili. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 16 t.: E così caldo (il ferro).... portasi a l'ingegno del maglio e fassene masselli.
Esempio: Fior. Agric. Met. volg. 364: A ciascun colpo del maglio, un garzone sopra l'infocato ferro getta una cuchiaiata d'acqua, secondo che i fabbri lo formano e lavorano.
Esempio: Cellin. Pros. 281: Mi bisogna condurre un paro di mantaci grandi, e 4 uomini che mi manegino praticamente una tal sorte di fuoco, come sono quelli che lavorano al maglio de' rami.
Esempio: Legg. Band. C. 19, 15: Ancora si proibisce.... il poter lavorar ferri, ferracci, o vena di qualsisia sorte, con maglio a acqua.
Definiz: § V. Maglio, vale altresì Una sorta di arnese consistente in un lungo e stretto pezzo di legno, di figura cilindrica, che alla estremità superiore ha due lunghi bastoni paralleli pur di legno, che ne formano l'impugnatura; e serve a battere e calcare la terra, la ghiaia, i ciottoli, e simili. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 12: Dipoi seminate l'aiuole, s'hanno a raggiungere e coprire con secchi cespugli, avendo prima con i magli o marra lunga ribattuto il terreno, e le nasciture erbe calcate in modo, che non le serri poi il caldo.
Definiz: § VI. Si usò per Martello di legno, portatile, da battere alle porte. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 243: Picchiava alla cella di ciascuno con un certo maglio da ciò, e isvegliava i frati.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 176: Viene alla porta, e par un arrabbiato, Con un maglio, e mi rompe ogni disegno (qui figuratam.).
Definiz: § VII. Maglio, si disse pure, per similit., Lo strumento che adoperavasi in quella sorte di giuoco di forza e d'agilità, il quale perciò dicevasi Palla a maglio. Era un martello di legno, di figura rotonda, e con manico lungo e sottile, col quale davasi a palle parimente di legno e poste in terra, per mandarle più lontano che si potesse. –
Esempio: Adim. A. Son. 269: Però s'il Babbuin più non vi musa, Ne son state cagion le palle e i magli.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 87, 2: È maglio un piccolo martelletto ritondo di legno, armato di ferro con asta assai lunga, per uso di giuocare a quel giuoco detto palla a maglio.
Esempio: Not. Malm. 2, 673: Maglio ancora era in Firenze a' tempi passati un giuoco d'esercizio che si faceva col dare col maglio a una palla di legno, posta in terra, per mandarla più lontano degli altri. Il detto maglio era un martello di legno, di figura rotonda, con manico sottile, di lunghezza circa due braccia. Eranvi i luoghi determinati, uno de' quali ancor oggi si nomina il Maglio: e consisteva in una strada assai lunga e bene spianata. Adesso questo giuoco è dismesso.
Definiz: § VIII. E per Il giuoco stesso: onde le frasi Fare al maglio, Giocare, al maglio. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 278: Io non patirei che que' braccioni, nati a combattere, si perdessono in fare a' sassi o al maglio.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 8: Un nostro paesano, che ha certe spallacce, dove sei facchini potrebbero giuocare al maglio.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 29: Non penso poi che vi sia uomo che non abbia veduto per qualche volta un giocatore di pallone o di palla, di maglio o di ruzzola.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 450: E da notare il bel tetrastico latino al giuoco del maglio nella città di Malta, dove sono esortati i cavalieri a questo nobil giuoco.
Esempio: Fag. Rim. 7, 51: Ci son poi tutti gli altri giocolini, Che voi mai vi potessi immaginare, Magli, trucchi, palloni e palloncini.
Esempio: Not. Malm. 2, 673: Maglio era ancora in Firenze a' tempi passati un giuoco d'esercizio, che si faceva col dare col maglio a una palla di legno posta in terra, per mandarla più lontano degli altri.
Definiz: § IX. Maglio, pure per similit., Term. di Anatomia. Uno dei tre ossetti che sono nell'interno dell'orecchio; più comunemente Martello. –
Esempio: Segner. Incred. 101: Nella superficie esteriore di questo timpano v'è un nervettino tirato come una corda, e nell'interiore tre ossetti chiamati stapede, ancudine e maglio, dalla figura che hanno, e insieme dall'uso.
Definiz: § X. Far col maglio. –
Esempio: Crusc. Vocab. I: Maglio.... Diciamo in proverbio: Far col maglio, che è fare il peggio che si può, tolta la metafora dal dare in su la testa a' buoi o tori col maglio.
Esempio: Grazz. Comm. 114: La prima sera non sentii io nulla; ma iernotte e stanotte io ti so dire che egli hanno fatto col maglio.