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OMELIA ed anche OMILIA.
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OMELIA ed anche OMILIA.
Definiz: Sost. femm. Ragionamento sopra materia religiosa, fatto al popolo specialmente da un prelato.
Dal grec. ὁμιλία. ‒
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 261: Onde quello che di Tarsilla mia amita.... io ti dissi nell'omilia dell'Evangelio, ora in questo luogo ripeto.
Esempio: S. Greg. Omel. 1, 4: Ho ancora avuto cura di porre in due volumi queste omelie.
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 421: Siccome nelle sue omelie appare, le quali sono le prediche sue, e il nome loro il dimostra; perciocchè omelia non vuole altro dire, se non sermone al popolo.
Esempio: Rinaldesch. Espos. Salm. 34: Santo Gregorio dice nella sua XII omelia: le forze che la fanciullezza nega, la carità amministra.
Esempio: Varch. Son. spirit. 24: Le sante vostre omelie dolci, piene Di dottrina e bontà, sol la perfidia Dell'avversario antico oggi ne 'nvidia.
Esempio: Calzol. Stor. Monast. 4, 417: Fece.... un libro d'omelie al popolo.... con ciò sia che altro non significhi omelia, che pubblico sermone, o predica al popolo.
Esempio: Red. Ditir. A. 213: È.... un ricucimento di varj passi di omelie del Santo, tutti concernenti alla stessa materia.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 74: Può osservarsi singolarmente in più luoghi del Grisostomo e nell'omilia vigesimasettima del Nazianzeno.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 345: Io (parla un predicatore) ho però saputo far cambiare in nomi più nobili al ragionare pubblicamente quel meschinetto titolo d'omelia.
Definiz: § I. E per similit. ‒
Esempio: Dav. Scism. 402: E scambiati messali breviarj ufizioli a que' due libri, e a certe omelie velenose contro a' cattolici, e ridicole, delle quali ogni dì di festa n'era letta una in pergamo a voce alta, quando non v'era predicatore.
Definiz: § II. E scherzevolmente per Discorso piuttosto lungo che abbia alquanto della predica. ‒
Esempio: Bern. Orl. 8, 1: Signor, siate contenti, ch'io Per maggior vostra e mia consolazione, Dipoi che quel Gradasso è gito via, Vi faccia sopra una breve omelia.
Esempio: E Bern. Orl. 8, 5: Or la nostra omelia troppo è durata: Torniamo a dir di Rinaldo d'Amone.