Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DISSOLUBILE.
Apri Voce completa

pag.666


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DISSOLUBILE.
Definiz: Att. Che facilmente si dissolve o può dissolversi; Che si risolve nei suoi elementi; Atto a disciogliersi, a scollegarsi, a scomporsi, a dissiparsi; e simili.
Dal lat. dissolubilis. ‒
Esempio: Cresc. Agric. volg. 88: Quella [terra] che tiene il mezzo intra l'uno e l'altro (il secco e il molle), sia polverizzabile o vero dissolubile, acciocchè convenevolmente s'adatti alle radici.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 58: Quella [rena] di mare si rasciuga difficilmente, e dissolubile sta umidiccia e scorre per la sua salsedine.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 500: Quelle [stelle] l'istesse sempre, e di permanenza che supera le memorie di tutti i secoli decorsi; queste [macchie] generabili e dissolubili dall'uno all'altro giorno.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 3, 12: Glutine, che sì tenacemente ritien congiunte le parti dei solidi, che pur finalmente sono dissolubili.
Esempio: Giulianell. Nav. turr. 98: Hanno bensì [gli antiquarj] fatta menzione dell'antiche navi dissolubili, così dette perchè si poteano ad un tratto staccare in più parti, e tosto insieme, quando uopo fosse, ricongiungerle.
Definiz: § In locuz. figurata, e altresì figuratam. ‒
Esempio: S. Ag. C. D. 5, 16: Li vizj delle bestie e delli arbori,... la cui natura dissolubile si corrompe, è sciocchezza reputarli dannabili.
Esempio: Bocc. Filoc. 320: Pensando, che una giovane.... con falso ragguardamento m'abbia legato il cuore con dissolubile catena.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 356: Nè quest'obligazione esser dissolubile dal Papa.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 94: Altri volendola divina (l'anima) ed immortale, altri dissolubile.