Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . GONNELLA. Apri Voce completa pag.421 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. GONNELLA Dizion. 3 ° Ed. GONNELLA Dizion. 2 ° Ed. GONNELLA Dizion. 1 ° Ed. GONNELLA Dizion. 5 ° Ed. » GONNELLA.

GONNELLA. Definiz: Sost. femm. Lo stesso che Gonna, ossia Quella parte della veste femminile che dalla cintura va sino a' piedi: ma si prese altresì per Tutto l'abito femminile. È diminut. di gonna. – Esempio: Malisp. stor. fior. 131: Passavansi le maggiori [donne] d'una gonnella assai stretta e di grosso scarlattino di Pro o di Camo, cinta d'uno scheggiale all'antica. Esempio: Sacch. Nov. 1, 240: Bartolino era già coricato, e non coricandosi la donna, e quelli la guata, e pareagli ch'ella fosse in gonnella monachina, perocchè le carne sua aveano quel colore. Esempio: E Sacch. Nov. 1, 334: La donna dell'oste accostandosi,... uno cane la piglia per uno lembo della gonnella, e quanto ne prese tanto ne tirò. Esempio: Bern. Orl. 20, 11: Pur prese ardire, e vanne alla donzella, E pianamente l'alza la gonnella. Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 12, 171: Deh spoglia l'arme e vesti una gonnella, Secondo il feminile uso richiede. Esempio: Cecch. Comm. ined. 320: Te', comprati Una gonnella. Esempio: Not. Malm. 1, 147: Gonnella, s'intende una specie d'abito da donna. Esempio: Nell. Iac. Serv. padr. 2, 14: Eh, la gonnella te la sei ordinata? P. Ah, è bisognato farla per non andare sporca com'una lavandaia, e colla gonnella ci sarà anche tutto il vestito. Esempio: Guadagn. Poes. 1, 131: Vedendogli indosso la gonnella, D'altro non s'occupava Licomede. Definiz: § I. E per Sottana. – Esempio: Guadagn. Poes. 2, 100: Non vado a ricercare Se è l'amido o la salda alla gonnella, Che grassa e fresca me la fa sembrare. Definiz: § II. Figuratam. e in scherzo, usato a significare Donna. – Esempio: Guadagn. Poes. 2, 119: Se questa mescolanza non par bella, Difendetemi, o donne, a spada tratta: Oh può tanto il favor d'una gonnella! Definiz: § III. Si disse anche di Veste da uomo. – Esempio: Libr. Viagg.: In Costantinopoli si è la gonnella del Signore nostro, che è senza cucitura. Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 370: Manderonne assai, e scalzi, con niente in capo, in sola gonnella, con la coreggia in collo. Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 35: Queste veste sono sanza tignuola, gonnella sanza macola, bontà sanza malizia (qui in locuz. figur.). Esempio: Bocc. Decam. 2, 109: Costoro assetati, posti giù lor tavolacci, e loro armi, e loro gonnelle, cominciarono la fune a tirare. Esempio: E Bocc. Decam. 7, 45: Poscia partitosi in gonnella, che pareva che venisse da servire a nozze, se ne tornò al santo. Esempio: Sacch. Nov. 1, 162: Il fanciullo a poco a poco, dando col sasso, accostatosi a un lembo di gonnella o di guarnacca, la quale si stendea su la detta panca dal dosso di detto Guido, su essa accostato il detto chiodo, ec. Esempio: Burch. Son. 1, 104: Però, se non ti cale, Lasciagli strofinar pur le scodelle, E ritirarsi insieme le gonnelle. Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 2, 9: Pur come padre con affezione.... Vi lascerò.... La mia gonnella, il tabarro, e la rete, La tasca, l'arco, ec. Esempio: Capor. Rim. 316: Non era in uso ancor saio o gonnella, Ma s'allacciava ognun con la ginestra Certe lor brache di frondi d'erbella. Esempio: Not. Malm. 1, 147: Gonnella, nell'antico.... era abito da uomo, siccome dimostrano tutti gli esempj riportati dal Vocabolario, eccettuato ec. Definiz: § IV. E si disse altresì Quella parte dell'armatura, che copriva l'uomo dal collo alle cosce. – Esempio: Sacch. Nov. 2, 35: Avendo meno famiglia chè non dovea [Soldo Capitano] tenea quando sei, e quando otto gonnelle in una sala de' fanti ec. Esempio: E Sacch. Nov. appr.: Venendo il rassegnatore, il detto Soldo dicea: Rassegnate come vi piace: e mostrando loro le gonnelle, dicea ec. Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 32: Oh codeste son gonnelle di ferro, che l'adoprano i soldati. Definiz: § V. E per Abito talare, Tonaca; ma oggi per lo più si usa in modo scherzevole. – Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 36: Che sarà, se alcuno toglie al cherico furtivamente la coreggia, ch'egli è cinto, o la gonnella, della quale egli è vestito? Definiz: § VI. Si disse pure per Veste o Abito in generale, cioè così da uomo come da donna. – Esempio: Test. Beatr. 78: Item a poveri di san Gallo, e che si debbiano ispendere in gonnelle ed in camiscie ed in un mangiare in consolazione de' poveri e non in altro, ec. Esempio: Nov. ant. B. 88: E però tutti poveri bisognosi, uomini come femine, a certo die fossero nel prato suo, ed a catuno darebbe nuova gonnella e molto da mangiare. Definiz: § VII. Per similit. – Esempio: Grazz. Rim. V. 461: Melarance e finocchio in corpo ha drento [la salsiccia]; Ma di busecchie è tutta la gonnella. Definiz: § VIII. Con l'aggiunto di gonnella mortale, trovasi figuratam. per Corpo umano. – Esempio: Leggend. SS. M. 4, 40: Spogliami di questa mortale mia gonnella, della quale sono vestito. Definiz: § IX. Andare il mangiare tra la camicia e la gonnella. – V. Camicia, § XXII. Definiz: § X. Daresti via anche, o fin, la gonnella, Darebbe, e simili, via anche, o fin, la gonnella, vale lo stesso che Daresti via anche la camicia, Darebbe, e simili, via anche la camicia; ma è maniera meno comune. – Esempio: Lipp. Malm. 2, 8: Come, replicò quei, se e' si cicala Che tu daresti via fin la gonnella ec. Esempio: Not. Malm. 1, 147: Daresti via fin la gonnella. Daresti via fino al proprio vestito, Daresti via tutto il tuo avere. Definiz: § XI. Mutare gonnella, trovasi figuratam. per Mutare opinione, sentimento, e simili. – Esempio: Pucc. A. Centil. 25, 8: Que' di Sorrenti, avendo la novella Ch'eran con Carlo, ma malvolentieri, Subitamente mutaron gonnella. Definiz: § XII. Non essere uno mai uscito di sotto alla gonnella della mamma, e Stare sempre attaccato alla gonnella della mamma, dicesi di Persona, segnatamente giovane, e senza esperienza, che siasi lasciata sempre e in tutto dirigere e guidare dalla madre. Più comunemente Non essere uno mai uscito di sotto alla sottana della mamma, e Stare sempre attaccato alla sottana della mamma. Definiz: § XIII. Tenersi chicchessia attaccato, o cucito, alla gonnella, dicesi comunemente di una madre o di colei che ne fa le veci, che non lasci mai fuori della sua custodia o vigilanza i figli o fanciulli affidatile. – Esempio: Nell. Iac. Suoc. 1, 3: Ci sarebbe da morir tisica alle sue mani. Come credete che voglia accadere alla povera signora Placida sua figliuola, che se la tien sempre cucita alla gonnella? Definiz: § XIV. Stringe più la camicia che la gonnella, e oggi più comunemente Accosta, più la camicia che la gonnella; proverbio che vale: Ci stanno più a cuore le persone o le cose nostre o dei nostri parenti, che quelle degli altri. – Esempio: Grazz. Comm. 128: Pènsavi tu, se tu vuoi tanto bene a questa tua figliuola. N. Io gli ne vo' per certo, ma io vo' meglio a me: e per infin ch'io vivo, non vo' che mi manchi. Giovangualberto, egli strigne più la camicia che la gonnella. Esempio: Rucell. Or. Operett. var. 50: Io per me stavo cheto, e trattavo con esso voi da buon amico, nè scoprivo le tattere, che tra voi ho procurato curare; ma chi così vuol, così s'abbia: a me in ultimo debbe più stringere la camicia, che la gonnella.